Il movimento 5 stelle e il suo leader il comico Beppe Grillo scendono in piazza per ribellarsi alla privatizzazione insieme ai lavoratori. A Genova regna il caos da ben 4 giorni, ma non ci si riesce ad accordare. Tutti i mezzi pubblici sono fermi, con il conseguente disagio che ne segue, ma i grillini e i lavoratori sono certi: vendere un servizio che dovrebbe essere pubblico come l’AMT significherebbe non solo non garantire più un servizio obbligatorio per il comune, ma anche una serie di disastri a livello occupazionale per gli autisti e i loro contratti.
Il sindaco della città Marco Doria chiede un po’ di comprensione e ha teso la mano verso i lavoratori, sebbene pare che i cortei e la paralizzazione a cui è sottoposta Genova renda difficili le trattative. Forse con le buone si ottiene di più in altri luoghi, ma in Italia solo con le cattive si raggiunge un punto.
Kriseide Lauretta
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