Magazine Maternità

No dai. ditemi che e' uno scherzo.

Da Nina
Quant'è che parliamo del tempo che è impazzito, della pioggia, del freddo, di questi sbalzi di temperatura bruschi, Primavera dove sei? Aridatece er sole! Pare tornato l'autunno e mi fermo qui. Poi un giorno ti alzi, apri le finestre e c'è il sole. Non ci credi, accendi il telefonino, controlli le previsioni meteo e scopri che forse, dico forse, l'estate è arrivata.. L'estate perché ormai sulla Primavera ci hai messo una pietra sopra, ormai si è estinta come il Dodo. Pace all'anima sua. Bè quel giorno è oggi. E' arrivato. Finalmente! Ma. C'è sempre un MA.
Io sognavo di rimettermi un po' a paro, sapete, dopo mesi di quasi clausura, le foto mi sono testimoni - tutte in interno, qui a casa. Io pensavo a passeggiatine con l'aria tiepida del mattino, a un lago per il fine settimana, al mare da annusare, un gelato la sera con Lui, cose semplici, piccole, ma che adesso hanno un gusto nuovo.  Che mi manca portare Panza a spasso per il mondo. Otto mesi che il massimo che faccio è uscire nella settimana per le incombenze e le commissioni (o le visite e le analisi) e il fine settimana si sta in zona che tanto è brutto dove vuoi andare? Perciò supermercato, frutteria, aperitivo, cena fuori o al massimo un filmetto. Sistemare casa, qualche giretto per negozi dedicati. Ma non mi sto lamentando, sia mai, ho affinato le mie capacità di tolleranza e aspetto fiduciosa, anche un mesetto di sole prima del parto mi può andar bene. Me lo faccio andar bene. Mi attacco a tutto, pur di conservarmi un margine prima del caldo torrido e dell'arrivo del Pivellino. Non chiedo tanto.
Poi succede che un giorno vai al controllo dalla gine (si l'ho cambiata di nuovo, motivi tecnici, lavora alla clinica dove intendo partorire) e lei ti trova il collo dell'utero ancora più corto. Due settimane fa era 3 cm, adesso è sceso a 2,5. E tu le hai appena confidato che il tuo Incubopeggiore si chiama Esseremessaalletto proprio ora che sta tornando la bella stagione. E lei ti fa eco con la voce, materializzando quell'incubo:  - Nina, devo metterti a riposo assoluto per 2 settimane almeno - E quel giorno è sempre oggi. Ah l'ironia della sorte! Ah le coincidenze che coincidono così bene che sanno di complotto. Ti svegli felice, il sole è tornato, progetti di tornare a vivere anche fuori casa e Zac! fulminata sul posto.  No dico, ma si può?  Ma non mi lamento mica, che in fondo per il Pivellino questo ed altro. Che due settimane cosa sono in prospettiva di un parto anticipato? Nulla. Che la gine mi ha spiegato che fra 2 settimane posso anche partorire in anticipo sui tempi, ma ora non sarebbe davvero auspicabile, ecco. Però io gliel'ho detto alla gine che faccio la brava, ma domenica al lago io ci DEVO andare. Sennò sclero. Devo averle fatto particolarmente pena, perché ha annuito come chi comprende che non si può chiedere tanto a una che già da mesi non fa una ceppa e sta a riposo perché cosa altro vuoi fare co sto tempo? Andare in piscina... ops, ci dispiace tanto, ma le abbiamo tolto anche quella, in via definitiva.  Però la brava devo farla davvero, non ci sono santi. E allora già in casa faceva tutto Lui, vorrà dire che adesso io mi dedicherò a stilare liste su liste di cose da fare, che nel frattempo il tempo stringe e ce ne sono in coda che aspettano. E la maggior parte dovrò accantonarle e rimandarle per un po'.
La valigia per la clinica, che significa uscire a comprare le camicie da notte e tutto l'occorrente per me, per il parto e i cambi per Simone. Ah già non posso uscire. Pensa che ridere se partorisco prima e non c'ho manco l'essenziale per la clinica. Ahahahahaha. AH. Cazzo. I lenzuolini per il lettino, che significa andare con mia suocera a comprare i tessuti al metraggio per farli su misura. Ah già non posso uscire. Mi servirebbe un reggiseno nuovo, ma in fondo che ci faccio, tanto devo stare in casa. Sarebbe il caso di andare a vedere quel fasciatoio da Prenatal, che sul sito non rende e vorrei vederlo dal vivo prima di comprarlo. Ah già non posso uscire. La cassettiera per la sua cameretta, ci manderò lui tanto quella l'ho scelta. Lavare tutti i suoi vestitini e il set del lettino che nel frattempo è arrivato. Uh ma io devo stare a riposo.
Vorrà dire allora che intanto sceglierò le canzoni per il cd da portare in sala travaglio. Questo posso farlo dal letto. E poi ordinerò le fasce, che ho già scelto. E scriverò un po' di più, raccontandovi di come ci stiamo preparando all'arrivo del Pivellino, le cose che abbiamo scelto e ordinato, quel che abbiamo comprato e quel che intanto è arrivato. Il resto lo rimanderò a data da destinarsi, sperando di avere ancora del tempo, visto che mancano una 50ina di giorni e se togliamo i 20 di riposo rimane un mese. E Simone pare che abbia tanta voglia di uscire e a nulla serve cantargli We have all the time in the wooooorld.... Perciò ricapitolando: addio piscina, addio. Arrivederci sesso, spero arrivederci. Arrivederci uscite del fine settimana con gli amici e passeggiate infrasettimanali. Arrivederci casa, ti mollo compeletamente nelle sue mani. Benvenuti letto e divano. Ahaaaa avevo proprio bisogno di riposarmi ancora!
E intanto vi lascio con un po' di foto... che fanno sempre tornare il sorriso :)
Questo è il Pivellino, all'ecografia di oggi. Stavolta niente braccino, solo la manina davanti. Stavolta il 3d mi ha fatto piangere, vedere sto musetto qui, quelle labbra carnose che sono di suo padre, il nasino che invece sembra il mio e lui in tutta la sua unicità. 
NO DAI. DITEMI CHE E' UNO SCHERZO.
(E' il suo viso di tre quarti, perché aveva una manina davanti. Sulla sinistra la macchia bianca è la mano, in basso si riconosce bene la bocca e si intuisce, salendo, il nasino). Adorabile *.*
Non ci si crede. Io sono ancora incredula. E' lui, davvero.
Questa è la classica in 2d, profilo greco e labbra all'infuori.
NO DAI. DITEMI CHE E' UNO SCHERZO.
Come potete vedere la collana col cordone è sempre lì, non ci ha ascoltati la piccola peste. L'ho detto io che non si lascia influenzare da nulla e nessuno. Anzi no ve l'ha raccontato lui, tipetto deciso.
E poi ci sono io, c'è Panza che cresce e che avanza, impavida e orgogliosa. Mi mancherà. tanto. Ci siamo Noi, sempre più 'nnammurati di questo esserino che ormai si è preso tutto lo spazio, dentro e fuori.
NO DAI. DITEMI CHE E' UNO SCHERZO.
NO DAI. DITEMI CHE E' UNO SCHERZO.
NO DAI. DITEMI CHE E' UNO SCHERZO.
Al prossimo aggiornamento, creerò una nuova tag  #AspettandoSimone in cui raccoglierò tutti i post relativi a tutto quel che stiamo facendo e faremo prima del suo arrivo, dalla cameretta, agli acquisti di vario tipo. Ci sentiamo presto, prevedo che stavolta avrò più tempo per scrivere...
NO DAI. DITEMI CHE E' UNO SCHERZO.

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