Chissà perché ogni volta che gli americani fanno, già alla base, un film apparentemente mediocre riescono sempre a inserire qualche elemento per eliminare ogni dubbio, quasi infastiditi dal fatto che non sia completamente pessimo. E spesso non c’è bisogno nemmeno di andarlo a vedere, lo si nota fin dall’aspetto pubblicitario.
Eppure ero riuscito ad andare oltre al fatto che ci fosse l’ennesimo asiatico stronzo e l’ennesimo rivoluzionario terrorista più preoccupato a far fuori mezzo Sol Levante che a sollevare realmente un Governo, come il titolo italiano suggerisce. Il sentimento di disprezzo misto a rassegnazione è sopraggiunto solo alla visione della bambina lanciata al rallenty da un palazzo a un altro e di un Owen Wilson che si rialza, provato ma mai domo, in mezzo a tubi, pneumatici a pacchi e di fronte quello che sembra un esercito più incazzato delle scimmie di Apes Revolution. Con due scene così il film non me lo risollevi nemmeno se ci metti una mega cospirazione con a capo il governo americano che ha orchestrato il tutto per installare “legalmente” un governo ad esso devoto. Cosa che non avverrà mai ovviamente, perché non tanto inverosimile quanto possa sembrare, quindi sono abbastanza sicuro che saranno 8 euro ben risparmiati.
Per chi è comunque interessato a corse sfrenate, telecamere sballottate di continuo e interpretazioni da recita scolastica di fine anno, o semplicemente odia gli occhi a mandorla, la data di uscita in Italia è il 10 Settembre 2015.
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