No more videos

Ci ho provato. Ho resistito, lottando nel mio piccolo e ribellandomi a qualcosa che non ritengo ne giusto, ne corretto. Ma alla fine ho capitolato anch'io. Visto che ancora non ho ben capito come e quanto la nuova disposizione in merito a filmati e affini possa influire sul blog, e sulle mie tasche, mi vedo costretto a prendere una decisione. Ho cercato informazioni, imbattendomi in qualcosa che definirei delirante: in giro si trovano ogni tipo d'ipotesi, da chi millanta terribili punizioni per chi contravvenisse a questa nuova legge, a chi afferma con assoluta certezza che di rischi non se ne corrono, che non avverrà nulla e siamo tutti al sicuro. Dove sta la verità? Come sempre, credo, che si trovi nel mezzo, ma questo non mi rassicura. La scelta di rimuovere i vari filmati dal blog mi rattrista, anche se non posso farci nulla e non me la sento di rischiare per quella che a tutti gli effetti è una passione e non un lavoro. Non riesco a mandare giù una censura simile, che fonda le proprie basi sulla violazione di un diritto che considero sacrosanto: la libertà di espressione e di parola. Premetto che con questo blog, il sottoscritto non ci guadagna nulla. È solo passione, voglia di dire qualcosa e di farlo con un mezzo che considero attuale e divertente. Quando pubblico un video, quando lo condivido attraverso You Tube o Vimeo, non lo faccio per violare diritti che considero sacrosanti. È pura divulgazione e penso che chiunque sarebbe felice di sapere che il proprio lavoro viene visto sempre da più persone. Questa non è pirateria, non è una presa di posizione o un tentativo illegale di lucrare sul lavoro altrui, ma così stanno le cose, quindi… Da adesso in poi, al posto del filmato embeddato, comparirà questo bannerino:
Basterà cliccarlo per arrivare alla pagina del filmato in questione. Scomodo? Assolutamente! Ingiusto? Idem come sopra! La mia speranza è che qualcosa cambi, che il mondo si svegli prima di arrivare al limite dopo il quale non c'è più ritorno. So che è difficile, ne sono consapevole, soprattutto quando ci si trova a combattere con istituzioni fondate sull'assurdo, ma la speranza non costa nulla e fa bene al cuore. E in ogni caso, dovessi avere la certezza di essere in una posizione tranquilla e esente da rischi, i video torneranno. Meditate gente, meditate. La Cina è sempre più vicina...