Ammesso e non concesso che si riferisse ai manifestanti No TAV pacifisti e non a questi anticapitalisti famosi per la loro violenza, i black block, vorrei che Beppe Grillo mi spiegasse cosa c’è di eroico nel protestare contro un progetto europeo che favorirà il mezzo di trasporto più pulito che esista ad oggi: il treno?
Leggo i giornali, ascolto i TG, scopro le pseudo motivazioni dettate dalla vendetta di questi eversivi, ma non quelle dei No TAV. Sono sinceramente curiosa di capire. Ho letto anche i foglietti che fanno circolare i No TAV nella nostra città, e perfino il blog di Beppe Grillo e l'opinione dell'imminente Prof. Marco Ponti di cui condivide la tesi, ma ancora non capisco!
Si è vero ha un costo in denaro e in tempo, sì è vero non tutte le merci circoleranno col treno perché le aziende valutano più i costi che i tempi, sì è vero il TGV non ha portato via i camion dalle strade francesi, ma da qualche parte bisogna pur cominciare, non possiamo andara avanti con questi treni fatiscenti e sempre in ritardo…
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