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Noemi garia

Creato il 03 giugno 2014 da Destinazione Libri @destinazionelib

Lei è Noemi Garia, abbiamo iniziato a conoscerla, un autore dalla vena romantica, ma decisa, lei sa bene dove arrivare. Sembra molto timida al telefono, ma poi affiora il suo carattere, forte. A noi è piaciuta subito ed ora ve la facciamo conoscere. E’ già stata nostra ospite in radio.. e molti ne sono rimasti entusiasti..

 

Parlaci ci te  Ho 25 anni, sono cresciuta in un  piccolo centro del sud Sardegna, dove ancora vivo e sono titolare di un Bar Gelateria, insieme a mia sorella maggiore. La mia più grande passione,sin dai tempi delle elementari, sono i libri: in casa non ce n’erano mai abbastanza, a a scuola ho fatto disperare le maestre nel cercarne sempre di nuovi e,oggi, non esco mai di casa se non porto un libro con me,in borsa.

Oltre a questo amo dipingere e disegnare, e sono una grande appassionata di calcio. Di cosa parla il tuo libro?Il mio libro parla delle mie mille idee:è frutto della mia mente che vaga alla ricerca di nuovi posti, nuovi mondi, nuove storie. È un romanzo dove il grande amore viene poi va via con lo stesso impeto con il quale è arrivato. È un romanzo giovane, allegro a tratti,straziante ad altri. Insomma un miscuglio di sensazioni.  Non a caso il titolo è “Sensations”. Quanti libri hai scritto? Questo è il mio primo libro,il mio esordio letterario. È stata, in assoluto,la mia prima volta. Da dove nasce l’idea di scrivere un libro? Mi ha sempre affascinata l’idea di raccontare una storia, di imprimerla su carta, di trasformare i miei pensieri in parole. Poi un giorno, mentre ero a lavoro, con la mente lontana, ho iniziato a pensare a questa ragazza dai capelli di fuoco, e a come si svolgeva la sua vita. Così ho preso carta e penna, dove ho scarabocchiato alcuni appunti e, così, è nato “Sensations”. Qual è la fase più difficile nella stesura di un libro? Credo sia mantenere sempre la stessa linea, senza però cadere nella pesantezza e nella ridondanza.  Tenere un filo logico senza annoiare il lettore,senza far arrivare la storia a un punto morto e continuarla in modo forzato e banale. Il tuo Editor chi è? Sono stata consigliata e seguita da una persona splendida che fa parte della Echos Edizioni,la mia casa editrice: Sergio Calzone. Ha corretto il manoscritto senza mai stravolgere la mia storia e il mio modo di scrivere, riuscendo a valorizzare il tutto. E lo ha fatto sempre consultandomi e confrontandosi con me. La sua presenza è stata fondamentale per me e il mio libro. Il tuo libro dove possiamo trovarlo? “Sensations – Rossa come il fuoco ” può essere acquistato online sul sito della Echos Edizioni o su Ibs.it. Per chi si trova a Torino e provincia, invece,lo potrà acquistare nelle migliori librerie. Che lettrice sei? Sono una lettrice accanita e curiosa. La lettura è una parte fondamentale della mia vita: ho bisogno di leggere per rilassarmi,per allontanarmi dalla vita e dai problemi di tutti i giorni. Mi piace spaziare nei generi: non amo molto solo i thriller e i gialli. Per il resto non mi metto limiti. Libro scritto, parti riviste, poi la penna mette l’ultimo punto, che sensazione provi? Sensazioni molto forti e contrastanti. Da un lato sei felice perché hai portato a termine il lavoro di mesi;dall’altra sei triste perché è finita e ti affezioni ai tuoi personaggi e alle loro storie;dall’altra ancora sei spaventata dal fatto di dover far conoscere il tuo scritto agli altri. È una cosa strana,un po’ come esporsi e mettersi a nudo, come dare in mano agli altri una cosa tua,privata,a cui tieni. Scrivi con la tastiera o carta e penna?Come ho già accennato poco fa, ho iniziato questo libro con carta e penna, e mi è capitato diverse volte nel corso del romanzo di avere delle buone idee all’improvviso e appuntarle su pezzi di carta o tovaglioli per non scordarle.  Ma il lavoro vero e proprio (stesura, sviluppo e correzioni) è stato fatto al PC. I tuoi prossimi impegni? Per ora mi godo la soddisfazione di essere riuscita a realizzare il mio sogno,mi dedico al mio lavoro al bar e vedo come procedono le vendite, come i lettori reagiscono al mio libro. Il tuo rapporto con i social?  Credo che internet e, in particolar modo i social,siano una fonte preziosissima per uno scrittore esordiente.  Sono un modo diretto,veloce e sopratutto gratuito, per far conoscere il proprio lavoro agli altri. Io,personalmente,ho utilizzato Facebook per pubblicizzare Sensations. Hai partecipato a qualche concorso? Ti piacerebbe partecipare? No,non ho mai partecipato a nessun concorso,ma direi che il Premio Strega,sarebbe una bella soddisfazione. Chissà,un giorno magari… Noemi….intervistata da Destinazione Libri…perchè questa scelta? Perché ammiro il vostro obbiettivo, e il vostro modo di lavorare.  È bello sapere che ci sono delle persone che dedicano il loro tempo a conoscere e far conoscere le opere degli scrittori esordienti.  Ti fa credere che ci sia un posticino anche per te nel mondo così duro dell’editoria.  La domanda che non ti abbiamo fatto e che ti aspettavi? Ovviamente spero che riesca a conquistare i lettori e che le storie. Che racconto coinvolgano il lettore e lo catapultino nel mondo di Beatrice e Ian. Cosa ti aspetti da questo libro? Mi piacerebbe che, chi lo legge, riesca a provare delle Sensazioni insieme ai personaggi, che riesca a farli ridere con loro e piangere con loro. Mi piacerebbe che, una volta girata l’ultima pagina, il lettore si senta come quando si saluta un amico che parte. Questo sarebbe il massimo per me, ciò che io mi aspetto di privare quando inizio a leggere un nuovo libro. Stai già pensando al prossimo libro? Beh, in realtà si. Ho già iniziato a scrivere qualcosa… vedremo come andrà a finire! Ed è conclusa anche questa bella intervista, lei non si risparmia, si lascia conoscere, ed è stato davvero un piacere. Il suo libro?? Da leggere, ma presto ne parleremo su queste pagine. Buona lettura.. Ale

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