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Noi credevamo

Creato il 21 dicembre 2012 da Strippi
Noi credevamofoto tratta da alessandrovella.com
Noi credevamo.Già come i nostri padri prima di noi e probabilmente come i  nostri nonni prima ancora.Noi credevamo di poter cambiare il mondo che ci circondava, di abbattere un sistema fallimentare che pone le sue solide fondamenta sull'egoismo e sull'individualismo e crearne uno diverso, più giusto, più equoNoi credevamo e abbiamo lottato per questo, ci siamo sgolati in piazza, abbiamo discusso nelle scuole, abbiamo litigato nei barSi l'abbiamo fatto ma con la data di scadenza, come gli yogurt.Abbiamo lottato per qualche anno, ferocemente sia chiaro, ma poi visto che i risultati non arrivavano ci siamo arresi e abbiamo tradito, andando ad infoltire la schiera omologata e servile che tanto disprezzavamo.Siamo come quelle persone che iniziano la dieta e se dopo una settimana non hanno perso peso smettono e tornano ad abbuffarsi consolandosi dicendo di averci almeno provato.
E chi non si adegua?Se a criticarlo è una persona che gli vuole bene è un idealista altrimenti....altrimenti si va dai risolini pieni di scherno e di pena agli insulti.Fesso, stupido, vorrei un euro per ogni volta che sono stato chiamato così, avrei la tastiera in diamanti.
Io continuo a credereche giusto e sbagliato non siano intercambiabili a seconda della convenienza e del momento.che potrò anche essere uno sfigato, fesso, bamboccione, stupido, rompiballe ma non sono ancora capace di chiudere gli occhi di fronte ad un'ingiustizia o di tapparmi la bocca per non denunciarla. Quanti di chi si erge a giudicante possono dire la stessa cosache "Tengo Famiglia" sia la migliore delle scuse per andare a letto convinti che se non l'avessimo avuta, ah allora si che avremmo fatto grandi cose. Mi dispiace demolirvi il vostro bel castello di carte mentale, ma è il coraggio quello che vi manca, perchè se una battaglia è giusta è proprio per la tua famiglia che la porti avanti, è per dare a loro una vita migliore che bisogna lottare. che il momento in cui una persona si arrende è il momento esatto in cui inizia a morireche se invece che passare cinque anni a cambiare il mondo e cinquanta spaparanzati sulle poltrone ad unformarci si provasse a fare il contrario, mezzo secolo di lotta e un lustro di rassegnazione il mondo cambierebbe nel volgere di una generazione.
Io credo anzi so di avere un unico obiettivo, l'unico che per me abbia un senso.Un giorno voglio che mio figlio o mio nipoti possa ringraziarmi per il mondo che gli ho lasciato

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