Ho ricevuto un’email da un’amica (un po’ speciale) che mi ha raccontato una storia dal lieto fine tutto da scrivere. E ho deciso di parlarvene.
E’ la storia di una città, Palermo, e di una biblioteca, la Biblioteca Le Balate. A Le Balate da anni si lavora con passione (per promuovere la lettura), si combatte con determinazione (contro tagli e mancanza di risorse) e quotidianamente si offre a bambini e ragazzi ad alto rischio di abbandono scolastico, l’occasione di fuggire dalla difficile realtà del loro quartiere.
Ma la battaglia non finisce qui. L’associazione di promozione sociale Le Balate ha deciso di lanciare una nuova sfida per combattere la dispersione scolastica e le difficoltà di apprendimento delle classi più a rischio, mettendo a punto un nuovo progetto.
In cosa consiste? Far vivere ai ragazzi un’esperienza che li porti fuori dalle aule scolastiche, alla scoperta, tra le strade del centro storico di Palermo, della storia, dell’arte e della cultura della loro città; e li coinvolga nel prendersi cura di un piccolo terreno nelle campagne della periferia palermitana, con gli agricoltori a fare da maestri.
E a questo punto entriamo in campo (culturale) noi. Come? Aderendo alla campagna di crowdfunding lanciata sul portale “Produzioni dal basso” con un sostegno economico al progetto “Una biblioteca può cambiare un quartiere”. Ogni quota costa 15 euro, non proprio proibitivo come investimento culturale, e c’è tempo sino al 18 ottobre per raccogliere la somma totale di 8100 euro.
Che dite, ci proviamo? Sosteniamo Le Balate per cambiare….. (tante, tante cose).
Ecco il link da seguire. Grazie
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