"LE MINIERE DI RE SALOMONE" è un film mediocre come la maggior parte dei film “africani” in voga negli anni Cinquanta a Hollywood, ma si differenzia per un particolare: invece di presentare tribù di fantasia con la faccia dipinta, l’anello al naso e il gonnellino di banane come si faceva a quel tempo, ne mostra una filmata sul posto. E non una tribù qualsiasi, ma una comunità Tutsi, offrendo uno straordinario squarcio del passato di questo popolo. Non dimentichiamo che nel cuore dell’Africa gli anni Cinquanta equivalgono al nostro medioevo. Nella scena dell’incontro degli esploratori con il principe, potete vedere tutta la fierezza dei Tutsi. Poi si può apprezzare una straordinaria danza degli Intore, i guerrieri scelti, e un tradizionale duello alla spada fra il re abusivo e il pretendente al trono. Notate le fantastiche acconciature degli uomini che conferiscono loro un aspetto da extraterrestri. Oggi si vedono soltanto in fotografie come quella di Tutuba, il bisnonno di mia figlia.
Dragor
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