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Non assillatevi per il raggiungimento degli obiettivi tramite vie lineari:

Creato il 27 novembre 2011 da Mente Libera

Non assillatevi per il raggiungimento degli obiettivi tramite vie lineari:

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Spesso i nostri obiettivi sono, PER FORZA DI COSE, vaghi; e spesso sono caratterizzati da elementi, oltre che impossibili da quantificare, incompatibili tra loro. Le conseguenza delle nostre azioni dipendono dalle reazioni di altri, che a loro volta rispondono non solo in base alle nostre azioni, ma anche in base alla propria percezione riguardo i motivi per cui le abbiamo compiute.

Abbiamo a che fare con sistemi complessi la cui struttura può essere compresa soltanto in modo imperfetto

.

Raramente i problemi che affrontiamo sono ben delineati, e l’ambiente in cui cerchiamo di risolverli presenta incertezze irrisolvibili.  

L’approccio “obliquo” alla risoluzione dei problemi e ai processi decisionali presuppone che non ci siano delle connessioni prevedibili tra intenzioni e risultati: chi risolve i problemi attraverso  un approccio obliquo non valuta tutte le alternative possibili, ma opera una SERIE di SCELTE successive partendo da una GAMMA RISTRETTA di OPZIONI.

Chi sa PRENDERE BUONE DECISIONI non si distingue perché possiede maggiori conoscenza, ma perché ne RICONOSCE i LIMITI. La risoluzione dei problemi è più iterativa e adattativa che diretta, e i più bravi a prendere decisioni sono eclettici, e tendono a considerare la coerenza un segno di testardaggine, o di cecità ideologica, piuttosto che una virtù… Essi non si riconoscono per la loro capacità di fornire conclusioni.

Questo perché il sistemi più complessi prendono forma, e funzionano, senza che nessuno ne abbia una conoscenza globale. I più bravi

(John Kay, il pensiero obliquo)



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