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Non buttare la buccia di cipolla, mi serve per scrivere

Creato il 17 giugno 2010 da Italianiafiji

Yogesh Karan Nair controlla delle cipolle al Lautoka MarketLa buccia della cipolla a Fiji non puo' piu' essere considerata spazzatura.
Uno dei numeri del Fiji Times di settimana scorsa riportava la notizia che un'organizzazione locale non governativa, la Foundation for Rural Integrated Enterprise N Development (FRIEND), ha trovato un modo innovativo per utilizzare la buccia delle cipolle e trasformarla in carta riciclata.

L'assistente direttore dell'organizzazione racconta che un giorno ha chiesto a tutti i suoi colleghi di portargli le bucce delle cipolle e tutti lo hanno guardato molto stupiti.

"I asked everyone in the office to bring in onion peelings one day and got funny looks,"

"One of the sales guys volunteered to get me bags of peelings from the supermarkets and true to his word came in the next day with two huge bags. The recycling team got busy with the peelings and processed them into beautiful orange hued paper."

"Uno dei venditori si e' offerto di portarmi sacchi di bucce dai supermercati e arrivo' veramente il giorno dopo con 2 grossi sacchi. La squadra di riciclo si e' messa all'opera con le bucce e le ha processate in una bellissima carta arancione."

Finora questa iniziativa ha prodotto un limitato numero di Cartoline di Auguri fatte a mano, quaderni, quadretti per fotografie e set di carta da scrittura ma sembra che questa idea sia destinata a crescere. Mr Sekar ha detto che di sicuro il materiale grezzo non manca e seppur FRIEND stia solo producendo 100 fogli di carta al giorno, cio' e' abbastanza per coprire le spese e generare un piccolo profitto.

Anche se il Dipartimendo dell'Ambiente ha avvertito di dover fare degli studi sul procedimento prima che l'iniziativa possa essere completamente approvata, il Direttore, Jope Davetanivalu, ha accolto con gioia l'iniziativa dicendo che questa e' una di quelle idee che il suo dipartimento stava aspettando di vedere realizzata e che questa e' un buona idea per ridurre gli sprechi.

Carta fatta con buccie di cipolla nel 1912Ma l'idea di base di produrre carta dalla buccia di cipolle non e' per niente nuova.
Anche se io stesso non ne avevo mai sentito parlare, ho scoperto che questo tipo di carta era molto diffusa all'inizio del secolo scorso quando veniva utilizzata per battere a macchina specialmente con la carta carbone. La "carta di cipolla" e' leggera, scura, forte e a volte traslucente ed era molto diffusa a quei tempi per lettere via aerea e per la sua facilita' di poter fare cancellature.

Forse e' un po' presto per vedere la carta fatta con le buccie di cipolla in vendita per il grande mercato come sostituto della normale carta da stampante ma, nella mia mente di sognatore, mi piace l'idea di poter salvare parte degli alberi cucinando, no?

Tratto dal Fiji Times (1,2) e da Wikipedia


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