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Non c'è miglior sordo di chi non vuole sentire

Creato il 22 giugno 2014 da Carlo Bartolomeo Novaro
Non c'è miglior sordo di chi non vuole sentireLE 7 REGOLE DELL'ARTE DI ASCOLTARE
Troppo spesso accade che quando parliamo con una persona in in realtà non la ascoltiamo veramente e rimaniamo concentrati in noi stessi per prepararandoci le risposte che dobbiamo dare.
Inoltre hai mai notato che, quando parli con qualcuno, cerchi sempre di inserire nel tuo discorso io... io... io... io..?
In una conversazione proviamo, almeno una volta, ad ascoltare con attenzione e a fare domande senza mai parlare di noi stessi se non viene richiesto,  
Dimostrerai interesse per l'altra persona, e diventerai più importante e sembrerai molto più intrigante.
1- Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni.
Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.
- Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista.
Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista.
- Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli ...eventi dalla sua prospettiva.
In realtà chi domanda, comanda la comunicazione.
- Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio.
Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.
5- Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili.
I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti,perché incongruenti con le proprie certezze.
- Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione interpersonale. 
Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
- Per divenire esperto nell’ arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica.
Ma quando hai imparato ad ascoltare, l’umorismo viene da sè.

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