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motivazione è duplice: manutenere le rose costa (vero), le spine delle rose possono far male, se, metti caso, un passante si trova a cadere per strada, e atterra proprio sul cespuglio di rose che fiancheggia la strada.
Codogné alla guerra delle rose «rosse» Piantate dalla sinistra, la Lega le taglierà - Corriere del Veneto via kwout
Qualche cittadino protesta, ma è sicuramente di sinistra, visto che le rose le estirpa la giunta leghista, ma le aveva piantate la precedente giunta, appunto di sinistra.
Perché protestare? L'Amore può trionfare anche con i sassi. Anzi, in tema di Amore, l'uso di rose, per giunta rosse, è una routine e pure banalotta.
E appunto da sassi, però DOC del Piave, saranno sostituite le rose, spiega il sindaco di Codogné.
Un principio corretto, risparmio e salute. Ma il ragionamento va proseguito con coerenza.
Cosa accade, infatti, se il passante, vittima dello stesso malore, si trovasse a cascare non verso il cespuglio, ma verso il lato strada? Potrebbe essere investito da un'auto, una bici. Logico, quindi, eliminare il traffico.
Con il non trascurabile beneficio economico di eliminare i semafori, e relativi costi di manutenzione, e ridurre il numero di vigili, e via qualche stipendio a tutto beneficio delle casse comunali.
Buon giovedì.