Non ci resta che piangere

Innanzitutto vi ringrazio tutti per i messaggi di solidarietà al post precedente.
Era più che altro uno sfogo, lo so che devo affrontare l'argomento col dialogo.
Non sono ancora pronta però.
Oggi però volevo parlare del primo giorno d'asilo dei gemelli.
Come vi aspettate sia andato?
Un dramma, ovvio. C'ho i figli facili io.
La prima mezz'ora l'hanno passata attaccati alle nostre gambe (mia e del nonno).
Poi Moto ha deciso che da solo non ci voleva stare, ha preso la porta, ed è andato nella classe del fratello.
Allora ho portato Ciccio nella classe di Moto.
Dopo altri 10 minuti, ha deciso anche lui che faceva schifo, ha preso la via della porta, ed è tornato nella sua classe.
La prima mattina è trascorsa insieme nella stessa classe.
Non la vedo bene per la separazione.
Al che ho chiesto lumi e aiuto ad una maestra, una a caso.
E lei, invece di darmi consigli, mi ha detto "è lei che ha scelto la separazione, altrimenti sarebbero andati insieme".
E grazie al cavolo, mica è una gara a chi ha più colpa. Sto solo cercando una soluzione, perché io VOGLIO che siano separati. Oggi hanno giocato sempre insieme, appiccicati.
Ma se non ce la facciamo, come si fa? Se ne fa piangere uno finché non sviene?
Oppure li teniamo insieme?
Ai posteri l'ardua sentenza. Io ancora non lo so.
Certo che entrambi hanno scelto la vecchia classe di BimbaBella, con le sue maestre.
E' un'isola felice, lo ammetto. Temo che non se ne vorranno più andare.
Già oggi hanno detto che non ci vogliono più tornare all'asilo.
Insomma, un successone :-/