"Non è mai troppo tardi"
Vuoi imparare a suonare uno strumento oppure
una nuova lingua...ma qualcuno ti ha detto che
"ormai è troppo tardi"? Le moderne ricerche su
come funziona il cervello ci dicono il contrario.
Passiamo tutta la vita ad apprendere cose nuove
ed i meccanismi di apprendimento funzionano
fino alla più tarda età. Non solo, alcuni tipi di
apprendimento ti mantengono "giovane"...
...oggi "non è mai troppo tardi"...
Sei riuscito ad ascoltarlo? Se hai più di 30 anni
forse hai sentito parlare del programma "non è
mai troppo tardi". Uno show televisivo dei
primi anni 60, dove un famoso maestro dava
lezioni in televisione. Molte persone hanno
imparato a leggere e a scrivere guardando la
TV. In quegli anni la quantità di analfabeti
era ancora altissima e la rai si era inventata
un programma davvero avveniristico.
Dico "avveniristico" perché mentre oggi esistono
turorial per qualsiasi un tempo, o le cose le sapevi
oppure "ti attaccavi". Potremmo quasi dire che si
trattava di una delle prime forme di formazione
a distanza. Quando qualcuno afferma che il
nonno o il papà hanno imparato guardando
quel programma ci sembra quasi fantascienza.
Eppure oggi sappiamo che è più che possibile
apprendere cose nuove...
...anche cose molto complesse come la lettura e
la scrittura in tarda età. Per secoli ci hanno detto
che esistono delle "tappe dell'apprendimento"
che se vengono disattese creano dei problemi.
Affermazione corretta, perché se oggi impari
a leggere a 14 anni di certo potresti avere dei
problemi. Ma pochi sanno che il loro cervello
è in grado di apprendere anche dopo che
queste tappe "sono passate".
Ne abbiamo esempi quotidiani sotto gli occhi.
Come ad esempio persone che subiscono gravi
incidenti e devono ri-apprendere come
camminare. Persone con danni cerebrali che
scoprono modi alternativi di leggere o di
scrivere. Questo fenomeno di "ripresa"
delle facoltà perdute ci ha portato fino
alla formulazione neuroscientifica
moderna...
..."il cervello è altamente plastico ed in grado
di apprendere ed adattarsi ad ogni tipo di
cambiamento ambientale". Il cervello è plastico
ed in grado di apprendere a tutte le età, se ci
pensiamo è lampante come concetto. Ma non
lo è da sempre, anche per le scarse conoscenze
del funzionamento cerebrale...
...gli studiosi di un tempo si limitavano a notare
che più si invecchiava e più lentamente si
apprendeva, questo era probabilmente il segno
che il cervello anziano non fosse più predisposto
ad "acquisire nuovi apprendimenti". Questa
osservazione della realtà unita alle scoperte
della biologia dei primi del 900' ci hanno
portato ad immaginare il cervello come
un'opera "cristallizzata".
Ebbene, oggi sappiamo che non è così, e se mi
segui da un po' di tempo sai che abbiamo sempre
sostenuto questa ipotesi. Oggi sappiamo anche
che gli apprendimenti che acquisiamo fungono
da "protettori per l'invecchiamento cerebrale".
Tutto questo potrebbe apparire lontano dalla
"crescita personale" ma secondo me invece
è quanto di più "vicino possibile".
Infatti "crescere" significa necessariamente
apprendere cose nuove. La vita di ogni essere
vivente è composta di continui apprendimenti,
per quanto semplici ci possano apparire. Dalle
piante ai micro organismi fino a giungere agli
esseri umani. Potremmo quasi osare e dire che:
"è impossibile non apprendere" (parafrasando
un famoso assioma della comunicazione;))
Se pensavi di "non apprendere" ebbene sappi
che in realtà stai "apprendendo", ma non sai
cosa... o meglio non sai in quale direzione.
Anche il semplice "andare al bar" porta nuovi
apprendimenti, che poi questi siano utili o
meno è un'altra questione. Ma questo post
non serve di certo a dirti: "devi imparare
solo cose utili" ma ...
...apprendere è inevitabile ed è un'abilità che
sarà sempre con te, allora perché non dirigerla
verso cose che desideri davvero imparare?
Ti ripeto, non necessariamente cose utili ma
cose che "ti piacciono" che magari da anni
vorresti apprendere ma che per qualche
motivo non ne hai avuto modo. E' proprio
questo genere di cose che mi fanno dire:
"non è mai troppo tardi".
In questo video puoi vedere un servizio dedicato
ad Alberto Manzi il "maestro e pedagogo" che
ha ideato il programma "non è mai troppo tardi"
che è stato (come puoi sentire nel servizio)
premiato dall'UNESCO come uno dei migliori
esperimenti educativi sugli adulti di quel
periodo...ed oggi potremmo dire "di sempre".
In realtà l' UNESCO parla di "lotta alla
analfabetismo".
Oggi hai a disposizione migliaia di "maestri
Manzi" a disposizione. Ti basta andare su una
qualsiasi piattaforma video (youtube, vimeo ecc)
per vedere quante cose puoi apprendere, anche
le più strampalate. Tenendo a mente che ogni
apprendimento "apre la tua mente al mondo"
e ti dona un profondo senso di auto-efficacia
che è uno dei pilastri della auto-stima.
Se proprio qualcuno mi dovesse chiedere:
"Ok, è tutto chiaro, ma che cosa mi consigli di
apprendere per allenare la mente?" la risposta
sarebbe semplice... qualcosa che abbia a che
fare "con l'arte". Lo so che è un consiglio un
po' generico, ma le neuroscienze hanno più
volte dimostrato quanto faccia bene
frequentare l'arte...
...insomma... questo post avrebbe anche potuto
intitolarsi "impara l'arte e mettila da parte".
Ma il secondo consiglio che darei sarebbe: "Solo
se la cosa ti attira e lo desideri". Infatti a nessuno
piace apprendere cose "perché fanno bene".
Quel bel titolo l'avevo già utilizzato proprio
per un post sul potere dell'arte nel tenerci
giovani mentalmente (e non solo).
"Ma Genna non puoi dirmi che tutto ciò che si
apprende è bene e apre la mente, ci sono anche
apprendimenti negativi"
Assolutamente si, anche le cose poco "utili" e a
volte "devastanti" (come le dipendenze) sono
cose che si apprendono. Ma spero sia chiaro
cosa intendo per "apprendere qualcosa che
apra la mente". Se vuoi capire velocemente
se un nuovo apprendimento fa per te puoi
farlo con un metodo semplice, ponendoti
una domanda:
"Se mio fratello mi raccontasse che desidera
apprendere X o Y io cosa penso?" In pratica
immagini che qualcuno a te molto caro sia
in procinto di apprendere una certa cosa.
Se per te è una cosa buona per lui allora
lo sarà anche per te. Sto generalizzando
perché siamo tutti diversi...
...se proprio puoi portare via una cosa sola
da questo lungo post, porta via con te l'idea
che i nuovi apprendimenti aprono la mente
e di scegliere quelli che la "aprono" e non
quelli che la "chiudono"!
A presto
Genna
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