Come far finta di niente? Dopo l’annuncio di ieri mattina non c’è quotidiano, tv, radio, pagina web che non ne parli! Non c’è dubbio questa notizia ha scioccato il mondo.
Obama, Merkel, Hollande e tanti altri hanno parlato di rispetto, di sorpresa, di coraggio, di apprezzamento.
Io personalmente appena l’ho saputo mi sono fatta due idee:
- Se anche il papa dice che non ce la fa più cosa dovremmo fare noi poveri uomini e donne terrestri? Molliamo tutto pure noi perché il peso è troppo da sopportare?
Inizialmente ho interpretato infatti questa sua dichiarazione come un abbandono, un gettare la spugna, un’arresa e ho proprio pensato “se lascia pure lui siamo a posto!”
- Si è reso conto di essere inadeguato, di non poter dare abbastanza in termini di forza sia fisica che morale per i tempi di oggi, per i problemi di oggi, per le persone di oggi e vuole lasciar spazio a chi invece può farlo (speriamo!)
Ovviamente dopo 2 minuti di riflessione sulla notizia appena appresa ha prevalso la seconda idea!
Penso che, a parte il coraggio, il rispetto per la difficile decisione, l’ammirazione e bla bla bla (non voglio essere blasfema ma non voglio protrarmi in lungaggini), la Chiesa abbia bisogno di un bel giro di vite, di un grosso cambiamento o forse adeguamento nel senso positivo del termine per avvicinarsi di più alla vita di oggi. Magari tante cose che si professano possono essere traslate a situazioni dei nostri tempi ma la maggior parte no! Non voglio mettermi ad elencare tutte le cose su cui non sono d’accordo perché non voglio farne un dibattito religioso, vorrei cercare di essere più oggettiva possibile e oggettivamente la Chiesa deve aggiornarsi a prescindere che si creda o non si creda, che si sia buddisti o cattolici, in ogni caso non potrà essere vicina alle persone di oggi e soprattutto al mondo in cui viviamo oggi se non prende il coraggio di adeguarsi ai tempi attuali.
Detto ciò dal 28 febbraio vedremo cosa accadrà… wait and see!