Magazine Società
Vi fa differenza se la banconota che vi sfilo dalla tasca con destrezza io la spendo in ostriche e champagne o per l’acquisto del biglietto aereo che mi porterà in una capitale europea dove si tiene un meeting internazionale contro la tortura? Se il denaro che vi ho costretto a darmi puntandovi un coltello alla gola lo do a una puttana per un pompino o a un mendicante cieco perché suona da dio il suo violino, vi fa differenza? Vedo cadervi dalla giacca il portafogli, non vi avverto, lo raccolgo e lo svuoto: vi fa differenza se spendo quanto vi era contenuto per l’acquisto di due lussuose cravatte o se lo do a un prete perché celebri una messa cantata in suffragio de li mejo mortacci mia? A me no, non farebbe alcuna differenza, ma devo essere un’eccezione, perché, su quanto va emergendo riguardo ai fondi che la Regione Lazio erogava ai gruppi di tutti partiti politici rappresentati in seno al Consiglio Regionale, senza eccezioni, rilevo tanta indignazione sul modo in cui stato speso il maltolto, ma ne rilevo assai poca sul fatto che quello fosse denaro pubblico.
Non voglio trascurare il fatto che in un moto d’animo come l’indignazione l’elemento morale sia inevitabilmente destinato a giocare un ruolo primario, ma questo non riesce comunque a darmi piena spiegazione del perché a chi gira la tangente al proprio partito o drena una fetta dell’erario alla propria chiesa, almeno in Italia, sia concessa l’attenuante che di solito si nega a chi commetta lo stesso sopruso ma a esclusivamente a proprio beneficio.
Ci eravamo espressi in stragrande maggioranza contro il finanziamento pubblico della politica, ma siamo ancora disposti a chiudere un occhio se quello che ci viene tolto contro la nostra volontà va alla politica, ci incazziamo a morte solo se apprendiamo che un politico se l’è messo in tasca: ci sentiamo anticlericali solo per la parte che se ne va in camauri foderati in ermellino, mentre quella spesa in due minestrine alla mensa dei poveri non ci sembra più refurtiva. Finanziare un partito di tasca nostra? Mettere mano alla borsa per sfamare un indigente? Sì, probabilmente lo faremmo e ma se ci è tolta la libertà di farlo o di non farlo, pazienza, il furto si sopporta meglio.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Israele crea uno special team per attaccare l’Iran (che non si sa mai)
(Pubblicato su Formiche)Doveva essere oggi 30 giugno la deadline per il deal sul nucleare iraniano, ma la data è stata prorogata, spostata per l’ennesima... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
Milano: presentato “Queboutique”, il nuovo modo di fare acquisti online tra...
E’ stata presentata oggi al “Mashable Social Media Day” Queboutique, una nuova piattaforma e-commerce di prodotti di abbigliamento di marchi primary. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
I biglietti vincenti della lotteria della “Festa della Solidarietà” 2015 a S....
Estrazione del 29 giugno 2015: biglietti vincenti (dal sito “Lumen Gentium”) Ecco i risultati tanto attesi dell’estrazionie della Lotteria della Festa della... Leggere il seguito
Da Esquilino
INFORMAZIONE REGIONALE, SOCIETÀ -
Roma/ Anagnina, l’Esercito nell’Operazione “Strade Sicure”. I Bersaglieri di...
Roma, 29 giugno 2015 – L’Esercito intensifica il proprio contributo alla sicurezza nella Capitale e continua senza sosta l’attività di supporto alle forze di... Leggere il seguito
Da Antonio Conte
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
ROMA e SUTRI: PRIMA NAZIONALE KIRON CAFE’ | TEATRI DI PIETRA LAZIO XVI EDIZIONE
KIRON cafè TEATRI DI PIETRA LAZIOXVI EDIZIONE PRIMA NAZIONALE SABATO 4 LUGLIO 2015ANFITEATRO DI SUTRI (Viterbo) DOMENICA 5 LUGLIO 2015AREA ARCHEOLOGICA, PARCO D... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ