A giochi ormai conclusi, non mi rimane che riproporre in modo più convinto quello che ho srcitto l’altro ieri.
Ed eccolo qua:
“Ormai tutto sembra pronto per i ballottaggi del prossimo week-end.
Il primo turno è andato, così come abbiamo visto tutti. Nessuno ha vinto di netto, nè il Pd, nè il Pdl, nè tantomeno la Lega che nelle aspettative dei più doveva essere quella che avrebbe fatto la parte del leone.
Rimane il fatto che Berlusconi, al primo turno, ha perso quello che lui stesso aveva voluto che fosse considerato un referendum sulla sua persona. E il brutto è che l’ha perso contro uno sfidante, Pisapia, che è completamente il contrario, politicamente, di lui e della Moratti.
Ce la faranno i nostri eroi a rimontare i punti persi?
Non lo so, ma la faccenda è più seria di quello che possa apparire a prima vista.
Se Berlusconi confermerà di avere perso la sua Milano, anche se non avrà perso il resto dell’Italia, il segnale sarà interpretato inequivocabilmente come una vera sconfitta politica. Ma una sconfitta contro chi? Contro il suo esatto opposto!
E non credo che i Milanesi votino Pisapia perchè vogliono rendere la loro città una zingaropoli o una islamopoli in mano ai centri sociali. I Milanesi se voteranno Pisapia lo faranno perchè avranno deciso di cambiare rotta e di votare a sinistra, a prescindere dal candidato, che sarebbe potuto essere anche un.. chessò.. Luxuria, tanto per fare un nome.
Se la volontà sarà questa lasciamoli pure fare. Sono convinto che anche l’Italia intera, oltre a Milano, abbia la necessità di fare un bagno penale di qualche mese sotto un governo di sinistra, per capire, di nuovo, come pochi anni fa, cosa vuol dire.”
Per finire, mi viene in mente quella barzelletta di quell’avvocato che studiando le carte processuali col suo cliente, a seconda che queste fossero a favore o contro la controparte, esclamava:
- “Qui gliela mettiamo nel culo!”
- “Qui ci fa un pom***”
- “Ah! Qui, mi dispiace, ma Lei la prende in quel posto..
E il cliente a un certo punto si rivolge verso l’avvocato e gli chiede: ” Ma avvocato, ma è mai possibile che quando abbiamo delle buone carte lei si associa nel mettergliela in quel posto e quando al contrario le carte sono brutte la devo prendere in quel posto solo io?”.
Ebbene, io, in questo momento sono come l’avvocato che dice a Berlusconi che se l’è presa nel culo! ;)
Amen
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