Di Maria Grazia Catanzani
“Non perdiamo questo treno” Iniziativa promossa da Alessandro Cretoni, Giampaolo Emili, Aldo Tracchegiani con la partecipazione dell’on. Rocco Girlanda, deputato eugubino insieme al Sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli. Il titolo del convegno: un invito alle Istituzioni per incrementare la viabilità ferroviaria su Spoleto. Alessandro Cretoni, coordinatore di Forza Italia: “la nostra presenza è la conferma delle attenzioni, dell’interesse, della volontà di condivisione di quelle che sono tutte le problematiche con
Aldo Tracchegiani
riferimento particolare alla viabilità ferroviaria e in particolare dopo ben sette anni durante i quali Spoleto è rimasta ed è tuttora tagliata fuori dal grande traffico ferroviario nazionale con riferimento particolare agli eurostar soppressi nel 2009. A tal proposito permettetemi di salutare anche Aldo Traccheggiani, già Presidente del Comitato per la realizzazione della Tre valli dal 1993.” Altro promotore dell’incontro è Giampaolo Emili, consigliere comunale ed ex candidato sindaco. “Io e Giampaolo abbiamo voluto organizzare questo incontro in quanto da anni è molto alta l’attenzione da parte della cittadinanza, dei comitati cittadini e delle istituzioni per ottenere un migliore collegamento ferroviario tra Roma e la città del Festival, per il ripristino della fermata del Frecciabianca”. La stazione della città, i collegamenti viari, ferroviari ed infrastrutturali rappresentano il biglietto da visita di qualsiasi città che intende creare opportunità di crescita ed opportunità di sviluppo. E’ evidente che laddove nascono dei comitati cittadini è sintomo che le politiche messe in atto dalle amministrazioni comunali, provinciali e regionali e dalle istituzioni a tutti i livelli non hanno individuato giuste soluzioni ai problemi che continuano a creare disagi al cittadino e utente. La nostra città vanta delle eccellenze delle peculiarità culturali e paesaggistiche, delle professionalità che vanno tutelate, salvaguardate e valorizzate e non ci si può permettere in alcun modo di perdere nessun treno e nessuna opportunita’ al di là delle legittime appartenenze politiche.
L’On. Girlanda senza giri di parole ha illustrato le problematiche relative alla realizzazione ed alla ristrutturazione di tali infrastrutture nel territorio spoletino, come in altri, del resto. Ha assicurato il proprio interesse per chi con il treno lavora e, dunque, vive, o meglio, convive.
Poi si è passati alla Tre Valli per la quale vi sono 82 milioni di euro previsti per il 2018 per il tratto da Madonna di Baiano a Fiorenzuola.
Quanto alla E45: vale 10 miliardi di euro finanziati da privati e non dallo Stato e vi sarà un pedaggio con telecamere, senza caselli, una rivisitazione del telepass.
Non volendo “uscire dai binari”, il Frecciabianca a Spoleto non ferma in quanto, stando alle statistiche, salirebbero solo una media di 12 persone, dunque, non conveniente.
La scelta di far fermare il Frecciabianca a Spoleto spetta alla Regione: la Regione e’ ora che si svegli perché pendolari e turisti sono indotti, i primi, a trasferirsi in pianta stabile nelle città di lavoro, Roma in primis, e i secondi a non venire proprio a Spoleto.
E tutte queste belle infrastrutture cittadine chi le usa?
Solo 120 abbonamenti su 600 posti macchina per l’avveniristico parcheggio della Posterna ci dice tutto.