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Non restano che i forconi per difendere internet

Creato il 13 dicembre 2013 da Blogaccio @blogaccioBlog

forconiLa ricchezza di internet sta per finire dal 31 marzo 2014 infatti, almeno in Italia, l’impoverimento progressivo della rete sarà garantito dall’anacronistico regolamento censorio adottato dall’AGCOM, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni a tutela del diritto d’autore in rete. L’attività repressiva di rimozione dei contenuti non sarà avviata d’ufficio, ma procederà su istanza dei titolari dei diritti che si ritengono violati. L’avvio del procedimento sarà notificato al gestore di servizi ed all’uploader che ha cinque giorni per rimuovere i contenuti e vedere il procedimento archiviato diversamente, al termine dell’iter, se non provvede alla cancellazione gli atti saranno trasmessi alla polizia giudiziaria. E’ il primo caso verificatosi nel mondo libero e civilizzato, che una Autorità Amminstrativa si arroga poteri giudiziari decretando il depauperamento e la inevitabile desertificazione di un mezzo di comunicazione universale ed interclassista fondamentale per la trasmissione dei saperi, delle informazioni, del confronto pacifico tra culture. A produrre opere digitali rimarranno solamente i grandi potentati editoriali. Basti pensare che l’inibizione ad utilizzare contenuti terzi nei propri elaborati non si limita a testi, foto, video, ma addirittura è fatto divieto di linkare cioè, di collegare in pratica un ragionamento scritto, un articolo, un post, un commento ad un contenuto esterno che si configura in fin dei conti come una sorta di moderna bibliografia. Un Link è semplicemente bibliografia, ignoranti matricolati in discipline digitali profumatamente stipendiati con le tasse di noi tutti cittadini, piegati da mille problemi ed ora mortificati nel pensiero e nell’espressione dalla vostre regolamentazioni nate vecchie per un mondo che non esiste più e che solo in Italia continua a sopravvivere grazie ai privilegi di una casta che non affronta le grandi questioni generali, ma si attarda a limitare le libertà nell’illusione di riuscire a perpetuarsi. Martusciello_Antonio_e_Berlusconi Cardani, Posteraro, tra i campioni che hanno partorito un simile aborto democratico troviamo un uomo di Pubblitalia, un certo Antonio Martusciello noto porta voti di Forza Italia in Campania, nominato da Berlusconi all’Autorità a garanzia che la concorrenza di Ski non travolgesse le sue TV. Invochiamo i forconi perché ci aiutino a spazzare via questa classe di vecchi compromessi coi poteri occulti lerci e puzzolenti perché possano restituire l’Italia tutta intera agli italiani onesti e laboriosi, creativi e letterati, scienziati, lirici ed appassionati.


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