Babbo Natale, non so neanche a che età ho iniziato a non crederti. A pensarci meglio non ti ho mai creduto. Ho provato qualche volta a credere che esistessi veramente, ma sarà stato solo per poco tempo. Perché se tu fossi esistito, mi avresti portato i regali, invece no. Niente. Non so neanche perché ti hanno creato. Tanto per i bambini che erano o sono nella mia situazione critica, non avrebbero avuto nessun piccolo regalo, perché tanto Babbo Natale l’hanno creato per i bimbi fortunati e per far arricchire le tasche dei commercianti. Tanto i bambini di un’altra cultura o sfortunati, non avrebbero ricevuto nessun regalo, anche comportandossi bene per tutto l’anno. Perché è inutile. Non esisti e non sei l’immagine, che tutti i libri o film dicono e raccontano, soprattutto fai illudere i più piccoli.Mi ricordo che una volta ti ho creduto per un Natale, un solo Natale e ti ho pure scritto una lettera. Però prima di andare a dormire ho dimenticato di mettere la lettera vicino alla finestra. Ma tanto era inutile. Tanto non saresti venuto, continuavo a darmi giustificazioni, “perché io non avevo il cammino, perché io non avevo l’albero di Natale... e tante altre.” Ma era inutile. Non sei mai venuto da me, qualunque cosa io facessi. Perché lui esiste soltanto per i bambini fortunati. Per me sono le persone, che nella vita sono stati felici e che hanno almeno avuto il minimo. Io non ho avuto nemmeno quello. Non ho avuto niente dalla vita.Non so nemmeno il valore delle feste, Natale, Capodanno, San Valentino, Pasqua, Compleanno... e tanti altri. Per me festa vuol dire non andare a scuola. Invece per altri è stare in famiglia e ricevere regali. Io nella mia vita non ho ricevuto nessun regalo da parte dei miei familiari. Nessuna cosa.Altri hanno sempre avuto il meglio, io nulla. Loro a Natale, ai compleanni, hanno ricevuto sempre regali o una cena particolare. Io nulla, al massimo mangiavo la pizza per Natale e nient’altro. Se qualcuno vedesse la mia casa, direbbe che è quella di una strega cattiva senza cuore o senza un animo festivo. Invece no è casa mia, brutta come può essere. A volte penso pure che abbiano dimenticato di mettere lo spirito delle feste a tutti coloro che mi circondano. Vabbè così è la mia vita. Non ho mai fatto alcune cose che fanno altri nelle loro famiglie. L’unica cosa che spero è che il mio futuro sia migliore, così potrò fare le cose che non ho mai fatto. Per rimediare la mia infanzia.
Magazine Diario personale
Babbo Natale, non so neanche a che età ho iniziato a non crederti. A pensarci meglio non ti ho mai creduto. Ho provato qualche volta a credere che esistessi veramente, ma sarà stato solo per poco tempo. Perché se tu fossi esistito, mi avresti portato i regali, invece no. Niente. Non so neanche perché ti hanno creato. Tanto per i bambini che erano o sono nella mia situazione critica, non avrebbero avuto nessun piccolo regalo, perché tanto Babbo Natale l’hanno creato per i bimbi fortunati e per far arricchire le tasche dei commercianti. Tanto i bambini di un’altra cultura o sfortunati, non avrebbero ricevuto nessun regalo, anche comportandossi bene per tutto l’anno. Perché è inutile. Non esisti e non sei l’immagine, che tutti i libri o film dicono e raccontano, soprattutto fai illudere i più piccoli.Mi ricordo che una volta ti ho creduto per un Natale, un solo Natale e ti ho pure scritto una lettera. Però prima di andare a dormire ho dimenticato di mettere la lettera vicino alla finestra. Ma tanto era inutile. Tanto non saresti venuto, continuavo a darmi giustificazioni, “perché io non avevo il cammino, perché io non avevo l’albero di Natale... e tante altre.” Ma era inutile. Non sei mai venuto da me, qualunque cosa io facessi. Perché lui esiste soltanto per i bambini fortunati. Per me sono le persone, che nella vita sono stati felici e che hanno almeno avuto il minimo. Io non ho avuto nemmeno quello. Non ho avuto niente dalla vita.Non so nemmeno il valore delle feste, Natale, Capodanno, San Valentino, Pasqua, Compleanno... e tanti altri. Per me festa vuol dire non andare a scuola. Invece per altri è stare in famiglia e ricevere regali. Io nella mia vita non ho ricevuto nessun regalo da parte dei miei familiari. Nessuna cosa.Altri hanno sempre avuto il meglio, io nulla. Loro a Natale, ai compleanni, hanno ricevuto sempre regali o una cena particolare. Io nulla, al massimo mangiavo la pizza per Natale e nient’altro. Se qualcuno vedesse la mia casa, direbbe che è quella di una strega cattiva senza cuore o senza un animo festivo. Invece no è casa mia, brutta come può essere. A volte penso pure che abbiano dimenticato di mettere lo spirito delle feste a tutti coloro che mi circondano. Vabbè così è la mia vita. Non ho mai fatto alcune cose che fanno altri nelle loro famiglie. L’unica cosa che spero è che il mio futuro sia migliore, così potrò fare le cose che non ho mai fatto. Per rimediare la mia infanzia.
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