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Creato il 24 novembre 2013 da Sara
"Haniyeh's granddaughter in critical condition, hospitalized in Israel
Amal Haniyeh, granddaughter of Gaza's Hamas prime minister, suffers from severe gastrointestinal illness, was hospitalized in Israel. After doctors claimed survival chances are slim, she was returned to Gaza Strip in state of clinical deathAFP

Published: 11.19.13, 00:16 /Israel News

A granddaughter of Gaza's Hamas Prime Minister Ismail Haniyeh has been hospitalized in Israel in critical condition, Palestinian sources said Monday.Amal Haniya, aged one, suffers from a serious infection of the digestive tract which has affected her nervous system, according to Gaza medical sources.The IDF, contacted by AFP, said it had no knowledge of the transfer.Several thousand Gazans are authorized each year to cross the border for medical treatment in Israel, according to the World Health Organization."

Chi mi legge con una certa regolarità ormai sa come la penso, scelgo di essere ottimista e di condividere notizie e riflessioni positive convinta come sono che il bello e il buono, con tutti i limiti della loro relatività concettuale, facciano bene alla salute e non solo alla mia. Non c'è bisogno di aggiungere notizie nefaste, i media ne abbondano giornalmente come se per informazione si intendesse solo stupri, assassinii, marcio, corruzione, disonestà e le peggiori nefandezze, i piccoli- grandi eroismi del quotidiano, l'ordinario "normale" non fanno notizia, è solo lo straordinario "dark" che va a finire in prima pagina. In Israele ci vengo ogni volta con il cuore e me ne guardo bene di parlare della situazione medio-orientale e poi è talmente complessa che anche chi dovrebbe averne le competenze si trova da molti, troppi anni in gravi difficoltà, ma, nemica acerrima dei manicheismi e convinta che in ogni situazione ci siano responsabilità condivise, non posso non notare che si evidenziano sempre le informazioni negative senza dare sufficiente rilievo a quelle positive o comunque foriere di riflessioni "altre". Se la nipote gravemente ammalata  del primo ministro Hamas di Gaza viene portata in un ospedale israeliano per tentare una cura, mi sembra una cosa buona, ogni vita è preziosa senza nessuna distinzione e a chi magari pensa "per forza, Israele è tecnologicamente più avanzato" mi viene da rispondere che le sue porte sono aperte e collaboranti a chi mette da parte ideologie precostituite e sterili preclusioni e ne vuole approfittare. L'articolo del Israel News dice che il primo ministro di Hamas ha sostenuto di non essere al corrente del trasferimento della piccola e francamente stento a crederlo, ma quello che mi sembra importante al di là delle dichiarazioni di facciata ad uso politico interno o esterno, è il fatto che si sia tentato di salvarla. Così avviene "normalmente e quotidianamente" per molti malati di Gaza curati in ospedali israeliani, altrettanto per soldati siriani e metterò alla fine di questo post dei link che parlano dell'argomento.  Saranno indubbiamente riflessioni sempliciste e buoniste le mie, ma se invece di tanti discorsi "politici" che dicono una cosa e ne pensano mille altre si facesse parlare direttamente la storia della gente, forse sarebbe più efficace. Mi piacerebbe per esempio che Danit, la moglie di un figlio dei miei cugini che lavora in un équipe del reparto pediatrico di un ospedale di Tel Aviv potesse raccontare ciò che fa, vede e sente ogni giorno; senza scomodare gli occhiali blu di Kant, risulterebbe un'altra immagine sia di Gaza che di Israele, soprattutto risvolti umani e bisogni condivisi e condivisibili, ma i media internazionali di queste altre facce di una realtà oltremodo complessa ne parlano poco o nulla. Altrettanto silenzio stampa su tutte quelle iniziative sociali, culturali, educative comuni di palestinesi e israeliani insieme, numerose realtà che lavorano per costruire un futuro diverso. Davvero peccato!  

http://www.dw.de/israelis-risk-their-lives-to-help-syrians/a-17204521http://www.jpost.com/Health-and-Science/First-Syrian-refugee-baby-born-in-Israeli-hospital-330491
http://www.israelnationalnews.com/News/Flash.aspx/281093#.UpDmw9Jmh8E 

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