Magazine Diario personale
" Allora, diresti che hai imparato dai tuoi errori?"" Oh sì, sono certo che potrei ripeterli con la massima precisione!"Brian EnoIo non lo so cosa mi sia preso.In queste pagine ci ho sempre buttato il peggio di me, senza esitare.Stavolta invece, boh...forse avevo solo bisogno di staccare un po'.Da ieri sera sono di nuovo a casa mia, con Luca.Mentre eravamo da lui, per i primi quattro giorni ho fatto la brava.Nonostante i pessimi propositi che mi riempivano la testa, avendo lui che mi stava addosso ad ogni pasto mi sono sempre comportata bene.Che poi il mio " bene" possa essere alquanto discutibile sono d'accordo, perlomeno pero' mangiavo in modi e quantita' abbastanza decenti.Certo, avrei potuto vomitare.Ma in quella casa non l'ho mai fatto nè sento che mai riuscirei a farlo.E' una delle mie poche certezze che non so come nascano, ma ci sono e nulla le scalfisce.Poi il 27 agosto, dopo alcuni giorni di riposo, abbiamo ripreso entrambi il lavoro.Quando lavoriamo, quindi esclusi i weekend, l'unico pasto che consumiamo insieme è la cena, spesso nemmeno quella se lui rientra tardissimo.E lì ho iniziato a comportarmi meno bene, sono tornata a restringere, non ai livelli drastici di una pesca e mezza fetta biscottata come avevo scritto nell'ultimo post, ma ho ridotto l'apporto calorico su cui mi ero piu' o meno assestata da circa un mese, prima di questa ennesima ricaduta.Appunto, la ricaduta.Perche' c'è stata?Di solito il DCA è il mio modo piu' vigliacco per non affrontare i problemi.Ma stavolta giuro...non lo so.Non mi manca davvero niente per essere felice, ora che ho ritrovato anche l'amore.Cio' che continuo a non trovare è la chiave in grado di aprire una volta per tutte la gabbia in cui mi rinchiudo, liberandomi dalla malattia definitivamente.Ecco, liberarmi definitivamente...forse è proprio questo pensiero che mi frega ogni volta, portandomi a tornare indietro dopo avere fatto qualche piccolo progresso.Volere la guarigione e allo stesso tempo temerla è sempre stata la contraddizione piu' deleteria per me.La cosa positiva è che durante quest'ultima ondata di oscurita' non ho mai smesso di guardare avanti.Con Luca abbiamo ripreso in mano il nostro progetto di un viaggio insieme rimasto sepolto per mesi in un cassetto.In buona parte era gia' stato pianificato, abbiamo solo dovuto finire di studiare l'itinerario ed effettuare le prenotazioni.A meno di due settimane dalla partenza, è quasi tutto pronto, tranne i bagagli.E poi ho trascorso l'intera ultima settimana aspettando che agosto finisse in fretta, per potermi riappropriare dei miei punti di riferimento.Lo psicologo, che non avrei mai immaginato mi potesse mancare così tanto.Il gruppo di auto-aiuto, che invece prevedevo mi sarebbe mancato e infatti così è stato.Perfino il talebano, che rivedro' senza aver mantenuto fede alla promessa di conservare stabile il mio peso, e quindi come ogni volta che calo dovro' litigarci per non accettare l'ennesimo ricovero che mi proporra'.Questa settimana mi attende una full immersion tra questi miei punti di riferimento.Gia' solo al pensiero mi sento meglio.Intanto matematicamente sarei arrivata al quarantesimo giorno senza bulimia, ma avendo giocato sporco ultimamente non so se il raggiungimento di questa meta abbia ancora davvero un senso.Il diario alimentare naturalmente è sospeso.Non che sia mai stato un esempio da seguire, ma ora che è piu' restrittivo non voglio influenzare negativamente eventuali ragazzine che passino di qui con in testa la malsana idea di dimagrire con un pugno di calorie al giorno.E per ora è tutto.E' sempre bello tornare a casa, reale o virtuale che sia.Buon inizio settimana a tutti!