Del risultato di queste elezioni, c’è anche qualcun altro che non è contento e non ride, ma ha un forte bruciore nelle parti basse. E’ proprio Grillo.
Quel Grillo che avrebbe avuto tanto piacere che a Milano vincesse la Moratti, per poter dire che la sinistra è come la destra.
Ma non è così.
La sinistra è capace di esprimere dei vecchi di 60 anni che sanno incontrare i giovani, come ha fatto Pisapia a Milano.
E’ del tutto inutile e fuori luogo che si ostini a disprezzare questo sessantenne, rispettoso e gentile, chiamandolo “pisapippa”. Pisapia ha stravinto nonostante le sue urla contro.
Se ne faccia una ragione anche Grillo e non denigri le personalità piene di dignità come Pisapia, e non litighi, come ha fatto con De Magistris. Sono personaggi che hanno tanta forza e tanta personalità da sommergere anche un grillo qualsiasi.
Da che parte stava si era capito, qui a Bologna, quando davanti a tante persone venute per ascoltarlo ha chiamato Vendola: “busone”. Beh”, a queste condizioni, è proprio una delusione.
Si può scherzare, ma dallo scherzo si capisce la scelta di campo e lo si capisce anche dalle parole che ha pronunciato: “E poi io Vendola lo demolisco con i fatti, con la politica, non con gli insulti. Tutta la sinistra la demolisco così” (qui).
Ce l’ha col PD che lui chiama con disprezzo pdmenoelle, (e con la sinistra in genere), da quando non gli è stato consentito di partecipare alle primarie.
In questi giorni, si vocifera che anche il PDL dovrebbe fare le primarie ed esprimere il segretario di partito, perchè la nomina diretta di Alfano, da parte di Berlusconi, ha fatto venire alcuni mal di pancia in quel partito.
Nel caso, impossibile visto la mentalità del kapo Berlusconi, facessero le primarie anche nel PDL, Grillo dovrebbe pretendere, come ha fatto col PD, di essere messo alla consultazione popolare delle primarie, per fare il segretario del PDL. dato che sostiene sempre che destra e sinistra sono uguali, La coerenza lo esige.
Per un breve divertimento vi rimando ad un simpatico sito amico del blog.