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Nonsolomoda#11: un' italiana a parigi

Creato il 18 febbraio 2013 da Ornella Di Mauro @ornelladimauro

NONSOLOMODA#11: UN' ITALIANA A PARIGI

CAPPOTTINO H&M-BASCO EFFE by Alberta Ferretti


Alla fine la battaglia con la valigia credo di averla vinta. 19.7 kg di cui il 50% composto di guanti, sciarpe e cappelli di tutte le forme e colori. Più il peso inutile delle galosce (stivali per la pioggia) messe in valigia all'ultimo momento su consiglio di mia sorella. Le previsioni davano pioggia ogni giorno ma questo non fa di Parigi la nuova Venezia: non ci sono state inondazioni, ergo... tanto valeva lasciarle a casa. Per il resto solo jeans e maglioni per girare al mattino. Un cappottino. I biker boots per il giorno, tacchi per la sera e cose mai messe, quelle che sembrano sprecate per i giorni normali e che attendono il giusto palcoscenico. 
Per esempio le gonne comprate da Primark due anni fa. Il mio penultimo viaggio a Londra è stato fantastico proprio per la scorpacciata di shopping vero, in pieno mood low cost. Ché tornerei a Oxford street solo per questo. Ecco, la mia gonna di taffetà beige non l'avevo mai messa perché temevo l'effetto meringa. Ma l'aggiunta di una tshirt e i tronchetti hanno smorzato l'effetto trottolina amorosa dududu-dadada.
NONSOLOMODA#11: UN' ITALIANA A PARIGI

NONSOLOMODA#11: UN' ITALIANA A PARIGI

NONSOLOMODA#11: UN' ITALIANA A PARIGI

TSHIRT OVS-GONNA PRIMARK-SCARPE ZARA-ORECCHINI VINTAGE-CALZE CALZEDONIA


Altra storia per il vestito a pois comprato più o meno 3 anni fa da H&M. Sicuramente in tempo di sconti. Almeno questo mi fa pensare l'effetto blocca il respiro, comprimi il torace e regala una misura in più al decolté. Il che non guasta. Lo adoro per lo stile retrò dato dalla maxi coccarda sul petto. Quindi non potevo che abbinarci una clutch vintage di raso bianca, guanti con i cuori e scarpe con tanto di fiocchi.

NONSOLOMODA#11: UN' ITALIANA A PARIGI

VESTITO E CAPPOTTO H&M-SCARPE NATI'-BORSA VINTAGE


E poi c'è l'ultimo outfit. Quello per incontrare la Tour Eiffeil illuminata. Perché #sappiatelo io la canzone La vie en rose l'ho sempre presa sul serio. E' identificativa di Parigi: parla d'amore ed è in francese. Quindi potevo io non mettere una gonna con tanto di rose e aggiungerci guanti e basco della stessa nuance cantata? Certo, l'idea iniziale era quella di mettere i tronchetti. Ma poi l'improvvisa precipitazione di fiocchi di neve con conseguenziale caduta delle temperature mi ha fatto optare per i fedeli biker boots e borsa con borchie. Gli opposti si attraggono. O almeno così dicono.

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MAGLIONE H&M-GONNA PRIMARK-COLLANA IBRIDI-SCARPE BABY ANGEL


Il problema è che non dicono mai per quanto. Io so solo che mi ha sempre attratto Parigi. E tutt'ora, nonostante, anzi soprattutto l'abbia vista, continuo a sentire il suo richiamo come il canto di una sirena.
NONSOLOMODA#11: UN' ITALIANA A PARIGI


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