La storia della terra e dell’uomo si srotola lungo i superbi costoni a picco sul mare, nelle ville d’altri tempi e nei borghi marinari accerchiati dall’argento degli ulivi e dall’odore di zagara, fino ai pendii assolati e alle torri solitarie che occhieggiano delfini e naviganti.
Austeri giganti di roccia al vento narrano di sirene e di miti lontani. Nulla è più dolce del nascondersi nel respiro di questo mare e nell’ abbraccio di questo cielo. Nulla è più dolce del librarsi in questa serena libertà originaria, mai persa come l’istinto a scoprire il bello.
Ovunque regna un’eternità sospesa in una luce divina che placa misticamente i sensi e dispensa carezze di trasparenze alle rive e schegge di verde e di pietra avvolte ora in una tenue foschia, ora in un intenso blu cobalto .
L’anima buona della natura palpita in queste profondità marine e celesti che inondano gli occhi e il cuore. E dopo averne carpito la magia, la cerchi per sempre.