• 30/365 - Mi aggiro per il paese sorpresa di aver fatto così tante cose alle 10 di mattina. Poi scopro che il mio orologio è rimasto indietro. [Magari se ogni tanto tenessi il telefono a portata di occhi certe cose non mi succederebbero.]
• 31/365 - 24 ore (minimo) di pioggia ininterrotta. Spuntano fiumi dove normalmente non ci sono, il rumore della pioggia mi concilia sbadigli lunghissimi. Non faccio che immaginare quanta neve ci sarebbe se solo, anziché piovere piovere piovere, avesse nevicato nevicato nevicato.
• 32/365 - Una ripartenza con lacrimuccia. L'ultima partita vinta. E io aspetto ancora "sa ni" (non so se si scrive così, ma so che significa "la neve").
• 33/365 - Risveglio con un nuovo libro sul comodino. Ne leggo un centinaio di pagine e sento che, non a caso, sarà uno splendore.
• 34/365 - Una piccolissima passeggiata in un attimo di non pioggia.
- Salatini sardi squisiti! Meno male che non li vendono da me, altrimenti ne avrei a vagonate.
• 35/365 - C'era la luna quando sono rientrata a casa. Non era una luna nuova, ma nelle sere precedenti c'erano le nuvole che la coprivano.
- L'azzurro all'improvviso divenne grigio grigio e qualche gocciolina cominciò a cadere giù...e allora cicche-ciak! E così ho fatto la doccia col cappotto anch'io (cliccate qui se non sapete di che cosa sto parlando).
Ho finito di leggere: Notte in treno di Irène Némirovsky.
Ho visto: Ribelle-The brave, Manuale d'amore, Nessuna qualità agli eroi, Pretty woman (ebbene sì, per l'ennesima volta!).
Foto della settimana 5/52 (clic).