Nuova lettera di don Filippo Perin dalla missione salesiana di Gambella in Etiopia.
Oggi Filippo ci racconta come la comunità di Gambella ha vissuto la Pasqua, che secondo il calendario della Chiesa Ortodossa quest’anno cadeva domenica scorsa, 5 Maggio.
Per leggere tutte le precedenti lettere, vedi i post precedenti.
E’ Pasqua: abbiamo visto Gesù vivo tra noi!
Un saluto a tutti gli amici, come state?
Domenica 5 maggio finalmente abbiamo festeggiato Pasqua, qui in Etiopia la Chiesa Cattolica segue il calendario Ortodosso per fare una sola Pasqua, un solo Natale tutti insieme e che Pasqua che abbiamo fatto, da ricordare!
Veramente una bella settimana santa:
Martedì santo: ritiro e santa Messa Crismale con tutti i preti della diocesi, 12 in tutto, attorno al Vescovo Abuna Angelo abbiamo rinnovato le promesse di essere fedeli e servire con passione la Chiesa qui a Gambella, specialmente i più poveri. E poi via, ognuno nei propri villaggi!
Giovedì santo: lavanda dei piedi. Nel pomeriggio a Matar e verso sera a Nyinenyang. Una bella celebrazione, un po’ strana per la gente perché lavare i piedi a qualcuno non lo si vede spesso, magari la mamma con i propri bambini e sentire e vedere che Gesù l’ha fatto con i discepoli pare ancora più strano. Ecco il messaggio: dobbiamo lasciarci lavare i piedi da Gesù, lasciarci amare, perdonare i peccati con la confessione, lasciarlo entrare sempre di più nella nostra cultura e poi, naturalmente, fare lo stesso: lavare i piedi agli altri, amare fino alla fine, bella impresa!
Venerdì santo: due belle via Crucis nei due villaggi con le confessioni comunitarie, vi sfido a confessare cento persone da una parte e cento dall’altra in poco più di un’ora. Qui usiamo il metodo speciale per chi è in missione!!! Ecco il messaggio: oggi vediamo Gesù che sale sulla Croce per noi, lo accompagniamo e ci lasciamo lavare i piedi con la confessione.
Al calare del sole a Matar un bellissimo film su Gesù con audio in lingua nuer, tradotto dai protestanti! Quattro lenzuoli attaccati ad una impalcatura di legno, videoproiettore e generatore e per due ore tutta la città è venuta a vedere il primo cinema all’aperto di Matar. Grande applauso quando Gesù è riapparso risorto!
Sabato santo: veglia di Pasqua nella nuova Chiesa di Nyinenyang, ora che possiamo avere anche l’illuminazione. Fuoco all’esterno, processione con le candele, mai abbastanza, canto di annuncio che Gesù è risorto e poi la Messa.Poche letture perché c’erano tanti battesimi, circa 50, tra adulti e giovani!
Domenica di Pasqua: grande Messa a Matar nella nuova Chiesa. Siamo entrati per celebrare la Messa anche se non è ancora stata inaugurata: tantissimi ragazzi e giovani e tante mamme e anche qui circa 60 battesimi! Abbiamo iniziato verso le 8.30 del mattino per concludere verso le 11.00, tra canti, danze e battesimi. Poi tutti insieme cantando ed esultando siamo andati per le vie della città, gridando la nostra gioia, un momento di gioia molto intensa. Infine alla sera a Nyinenyang il film su Gesù, anche qui tutto il villaggio è venuto a vederlo.
Ecco il messaggio di Pasqua: gli apostoli sono scappati al vedere la croce, ma poi ritornano e predicano il Vangelo e danno la vita per Gesù, cosa è successo tra la croce e questo entusiasmo che è venuto dopo? Hanno visto Gesù vivo, risorto, presente tra loro. Speriamo che ognuno possa vedere Gesù vivo nella propria vita, nella famiglia, nella Chiesa, nel Papa, nei preti e suore, allora tutto cambia, tutto si rinnova.
News:
Abbiamo avuto la graditissima visita di quattro amici, Elisabetta, Raffaele, Fabio e Antonella, che per inaugurare due pozzi in ricordo di Andrea, il figlio di Elisabetta scomparso in un incidente stradale, hanno sfidato le temperature tropicali che abbiamo avuto a metà aprile, ma sono sopravvissuti egregiamente. Vorrei ringraziarli qui per l’amicizia, la costante attenzione che hanno per noi, soprattutto per la gente che manca ancora dell’acqua potabile, magari la prossima volta scegliamo un mese un po’ meno caldo!
Un bel gruppo di giovani della scuola di mondialità si sta preparando anche quest’anno a trascorrere il mese di agosto qui da me, con varie attività per i ragazzi nei villaggi di Nyi e Matar. Bravi, vi aspetto volentieri.
Insieme alla Pasqua sono arrivate anche le piogge e la temperatura si è abbassata di molto, siamo sui 30 adesso, e sembra perfino di avere freddo. La gente inizia a tornare dalla vita vicino al fiume, inizia a seminare vicino ai villaggi. Anche i predoni di mucche e bambini sembrano spariti e tornati in Sud Sudan.
Ultima notizia, non meno importante: questo è il periodo più difficile per la gente: iniziano adesso a seminare, perciò il raccolto arriverà tra due o tre mesi e le scorte di cibo sono praticamente finite. Sono arrivati a Gambella tanti aiuti umanitari diretti poi nei vari villaggi, soprattutto Nyinenyang e Matar, anche se non sono mai sufficienti. I medici senza frontiere a Matar ogni giorno hanno una fila di mamme con i loro bambini e quasi tutti sono denutriti, qualcuno quasi al limite della sopravvivenza, e necessitano soprattutto di latte per i piccoli. Il cibo, ancora oggi, resta la prima necessità per gente povera di Gambella!
Ricordateci volentieri.
Vi saluto con affetto, ci sentiamo presto.
abba Filippo
Link correlati:
Tutte le “Notizie missionarie” di Don Filippo su TGS Whiteboard
Abba Filippo Perin – sito web
Abba Filippo Perin – blog
Ispettoria Salesiana di Etiopia-Eritrea, comunità di Gambella – sito web
Per eventuali donazioni, puoi aiutare don Filippo a realizzare questi ed altri progetti:
Adozione mensile di un bambino dell’asilo (1€ al giorno): 30€
Adozione mensile di un’insegnante dell’asilo: 40€
Adozione mensile di un lavoratore in un progetto agricolo: 50€
Adozione mensile a distanza di un bambino bisognoso: 30€
Materiale vario per giocare (palloni, rete pallavolo, maglie, fischietti): 15€ ciascuno
Informazioni Generali:
Nome del responsabile: don Filippo Perin
Indirizzo: P.O. Box 210, Gambella, Ethiopia.
Telefono: 00.251.7510816
Email: [email protected]
Nome del legale responsabile: Ecc. Mons Angelo Moreschi
Indirizzo: P.O. Box 210, Gambella, Ethiopia.
Telefono: 00.251.7510816
Email: [email protected]
Conto corrente presso LA FRIULADRIA CREDIT AGRICOLE (filiale di Porcia PN)
Intestato a: PERIN FILIPPO PER GAMBELLA ETIOPIA
IBAN: IT 82 P 05336 64950 0000 30191303
Specificando nella casuale: il nome proprio e il motivo dell’offerta.
COMMERCIAL BANK OF ETHIOPIA
GAMBELLA BRANCH ECS – ECC
Account No. 15210
FILIPPO PERIN
Swift Code: CBETETAA
CONTO CORRENTE POSTALE 36885028
Fondazione don Bosco nel Mondo Via della Pisana 1111, 00163 Roma
Specificando nella causale:
don Filippo Perin, salesiani Gambella.
(la fondazione e’ ONLUS, quindi per la detrazione fiscale basta il tagliando della Posta).
Un saluto a tutti gli amici, come state?
Domenica 5 maggio finalmente abbiamo festeggiato Pasqua, qui in Etiopia la Chiesa Cattolica segue il calendario Ortodosso per fare una sola Pasqua, un solo Natale tutti insieme e che Pasqua che abbiamo fatto, da ricordare!
Veramente una bella settimana santa:
Martedì santo: ritiro e santa Messa Crismale con tutti i preti della diocesi, 12 in tutto, attorno al Vescovo Abuna Angelo abbiamo rinnovato le promesse di essere fedeli e servire con passione la Chiesa qui a Gambella, specialmente i più poveri. E poi via, ognuno nei propri villaggi!
Giovedì santo: lavanda dei piedi. Nel pomeriggio a Matar e verso sera a Nyinenyang. Una bella celebrazione, un po’ strana per la gente perché lavare i piedi a qualcuno non lo si vede spesso, magari la mamma con i propri bambini e sentire e vedere che Gesù l’ha fatto con i discepoli pare ancora più strano. Ecco il messaggio: dobbiamo lasciarci lavare i piedi da Gesù, lasciarci amare, perdonare i peccati con la confessione, lasciarlo entrare sempre di più nella nostra cultura e poi, naturalmente, fare lo stesso: lavare i piedi agli altri, amare fino alla fine, bella impresa!
Venerdì santo: due belle via Crucis nei due villaggi con le confessioni comunitarie, vi sfido a confessare cento persone da una parte e cento dall’altra in poco più di un’ora. Qui usiamo il metodo speciale per chi è in missione!!! Ecco il messaggio: oggi vediamo Gesù che sale sulla Croce per noi, lo accompagniamo e ci lasciamo lavare i piedi con la confessione.
Al calare del sole a Matar un bellissimo film su Gesù con audio in lingua nuer, tradotto dai protestanti! Quattro lenzuoli attaccati ad una impalcatura di legno, videoproiettore e generatore e per due ore tutta la città è venuta a vedere il primo cinema all’aperto di Matar. Grande applauso quando Gesù è riapparso risorto!
Sabato santo: veglia di Pasqua nella nuova Chiesa di Nyinenyang, ora che possiamo avere anche l’illuminazione. Fuoco all’esterno, processione con le candele, mai abbastanza, canto di annuncio che Gesù è risorto e poi la Messa.Poche letture perché c’erano tanti battesimi, circa 50, tra adulti e giovani!
Domenica di Pasqua: grande Messa a Matar nella nuova Chiesa. Siamo entrati per celebrare la Messa anche se non è ancora stata inaugurata: tantissimi ragazzi e giovani e tante mamme e anche qui circa 60 battesimi! Abbiamo iniziato verso le 8.30 del mattino per concludere verso le 11.00, tra canti, danze e battesimi. Poi tutti insieme cantando ed esultando siamo andati per le vie della città, gridando la nostra gioia, un momento di gioia molto intensa. Infine alla sera a Nyinenyang il film su Gesù, anche qui tutto il villaggio è venuto a vederlo.
Ecco il messaggio di Pasqua: gli apostoli sono scappati al vedere la croce, ma poi ritornano e predicano il Vangelo e danno la vita per Gesù, cosa è successo tra la croce e questo entusiasmo che è venuto dopo? Hanno visto Gesù vivo, risorto, presente tra loro. Speriamo che ognuno possa vedere Gesù vivo nella propria vita, nella famiglia, nella Chiesa, nel Papa, nei preti e suore, allora tutto cambia, tutto si rinnova.
News:
Abbiamo avuto la graditissima visita di quattro amici, Elisabetta, Raffaele, Fabio e Antonella, che per inaugurare due pozzi in ricordo di Andrea, il figlio di Elisabetta scomparso in un incidente stradale, hanno sfidato le temperature tropicali che abbiamo avuto a metà aprile, ma sono sopravvissuti egregiamente. Vorrei ringraziarli qui per l’amicizia, la costante attenzione che hanno per noi, soprattutto per la gente che manca ancora dell’acqua potabile, magari la prossima volta scegliamo un mese un po’ meno caldo!
Un bel gruppo di giovani della scuola di mondialità si sta preparando anche quest’anno a trascorrere il mese di agosto qui da me, con varie attività per i ragazzi nei villaggi di Nyi e Matar. Bravi, vi aspetto volentieri.
Insieme alla Pasqua sono arrivate anche le piogge e la temperatura si è abbassata di molto, siamo sui 30 adesso, e sembra perfino di avere freddo. La gente inizia a tornare dalla vita vicino al fiume, inizia a seminare vicino ai villaggi. Anche i predoni di mucche e bambini sembrano spariti e tornati in Sud Sudan.
Ultima notizia, non meno importante: questo è il periodo più difficile per la gente: iniziano adesso a seminare, perciò il raccolto arriverà tra due o tre mesi e le scorte di cibo sono praticamente finite. Sono arrivati a Gambella tanti aiuti umanitari diretti poi nei vari villaggi, soprattutto Nyinenyang e Matar, anche se non sono mai sufficienti. I medici senza frontiere a Matar ogni giorno hanno una fila di mamme con i loro bambini e quasi tutti sono denutriti, qualcuno quasi al limite della sopravvivenza, e necessitano soprattutto di latte per i piccoli. Il cibo, ancora oggi, resta la prima necessità per gente povera di Gambella!