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Notti delle stelle cadenti e dei desideri, tra scienza e poesia

Creato il 09 agosto 2015 da Mrinvest

Ogni anno, nelle notti delle stelle cadenti, siamo attratti dalla bellezza di queste scie luminose e la fantasia ci spinge ad esprimere dei desideri.

Notti delle stelle cadenti e dei desideri, tra scienza e poesiaSeconda parte

Durante le serate estive a chi non è mai capitato di alzare gli occhi verso il cielo alla ricerca di qualche "stella cadente"? E ognuno, prima o poi, nelle notti delle stelle cadenti, nel vedere quelle lontane scie luminose, si è ritrovato ad esprimere un desiderio, legandolo ad un fenomeno celeste così rapido e suggestivo.

Da sempre gli uomini, attratti dalla bellezza della volta celeste, hanno osservato stelle cadenti singole o a sciami, ma solo dal secolo scorso sappiamo che cosa sono realmente questi oggetti.

La fantasia popolare le ha definite "stelle che cadono", ma il termine è quanto mai scorretto: le scie luminose che vediamo nel cielo non possono essere "stelle" in caduta libera, poichè le stelle - come il nostro Sole del resto - sono corpi enormi e caldissimi, composti principalmente da idrogeno ed elio, che terminano la loro lunghissima vita (miliardi di anni) esplodendo o spegnedosi in modo più o meno burrascoso.

I desideri espressi durante le notti delle stelle cadenti.

E' vero che, osservando nelle notti delle stelle cadenti questo fenomeno, ci viene subito in mente una "stella morente", e forse è proprio per questo che gli uomini vorrebbero che portasse con sé, nel suo ultimo viaggio, un desiderio da lasciare chissà dove.

Le stelle cadenti si possono osservare Ma perchè quando "cade una stella" esprimiamo un desiderio?
In tempi molto lontani l'apparizione delle comete, considerate vere e proprie stelle, era un avvenimento piuttosto raro, ma quando si verificava era considerato un cattivo presagio, che suscitava sempre apprensioni ed angosce. Nella tradizione popolare cristiana, invece, esse hanno assunto una valenza positiva: basti pensare alla Stella di Betlemme, tradizionalmente considerata una cometa, che si ritiene abbia guidato i Re Magi sino alla grotta dove sarebbe nato Gesù. durante tutto l'anno con una media di circa una per ogni quarto d'ora, purchè ci si trovi sotto un cielo buio e pulito. Ormai è difficile trovarlo, persino in alta montagna, a causa del cattivo uso dell'illuminazione notturna che spesso disperde verso l'alto la maggior parte della propria luce (come nel caso delle illuminazioni a globo) rischiarando il cielo, non la terra, con enorme spreco energetico.
Anche le meteore, popolarmente dette stelle cadenti, rivestivano un ruolo particolare nella cultura popolare: erano infatti considerate di buon auspicio, in particolar modo quelle che comparivano nella notte di San Lorenzo, ovvero le Perseidi.

Fino all'inizio dell'800 le stelle cadenti non destarono particolare curiosità negli astronomi, che erano piuttosto propensi a ritenerle un fenomeno atmosferico, meteorologico o quasi, tanto da essere indicate come meteore, nome scientifico che portano tuttora.

Anche se nella tradizione popolare era noto, forse da secoli, che le notti delle stelle cadenti erano quelle del mese di Agosto, tanto da attribuirle al pianto di S. Lorenzo, martirizzato il 10 Agosto del 258 DC, solo attorno al 1830 vennero raccolte prove statistiche che dimostravano la ricorrenza annuale del fenomeno.

Lo sciame delle Perseidi che si verifica annualmente, in genere non è di grande portata. Non aspettiamoci, quindi, di vedere uno "spettacolo" pirotecnico, ma solo rare e tenui scie effimere come un pensiero.

Come ammirare le stelle cadenti.

Le scie luminose che si ammirano nelle notti delle stelle cadenti prendono la loro fama, probabilmente, non dalla spettacolarità, bensì da un insieme di fattori: tradizione popolare legata al martirio di San Lorenzo (il 10 Agosto), la celebre poesia del Pascoli che immortala in versi "il pianto" del cielo e, non ultimo, forse, quel desiderio che anima la gente, in periodo di caldo estivo e clima di vacanze, di evadere dal consueto e riscoprire, in cielo, qualcosa di nuovo e di antico.

Per osservare le stelle cadenti L'intero periodo di osservabilità delle Perseidi si estende comunque, sia pure con minore intensità rispetto al periodo del massimo, dalla fine di luglio al 24 Agosto, con il non sono necessari i telescopi. Basta una buona vista, una comoda sdraio e soprattutto un cielo buio e limpido e tanta pazienza. La costellazione di Perseo, ove è situato il radiante, sarà visibile per tutta la notte, raggiungendo la massima altezza sull'orizzonte - circa 65 gradi - all'alba.
picco all'alba del 13.

Prepariamoci dunque a vivere suggestive notti delle stelle cadenti e stiamo pronti ad esprimere i nostri desideri. Io penso che, se ci crediamo e ci concentriamo fortemente su di essi, magari verranno esauditi.

Fonte: Politica e Attualità

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