Novara compiange Achille Boroli

Fu sua l’idea dell’opera a fascicoli e sempre a lui va il merito del Grande Atlante Geografico che, a Francoforte, nel 1989 fu definito ‘a publisher’s dream’. Con Achille Boroli, nato a Torino il 18 giugno 1913, terzogenito di Marco Adolfo Boroli e di Maria Pariani, e scomparso oggi a Beaulieu su Mer, sulla costa francese, se ne va un grande dell’editoria, il ‘signor De Agostini’. Ancora prima della laurea in Giurisprudenza, iniziò la sua lunga attività all’Istituto Geografico De Agostini, società rilevata nel 1919 dal padre con il socio Cesare Angelo Rossi.

Da un punto di vista finanziario l’opera a fascicoli permetteva all’azienda di ridurre enormemente il tempo morto tra investimenti e incassi, mentre dal punto di vista commerciale faceva fronte alle esigenze di un pubblico che tornava a frequentare le edicole. Nel 1958, Boroli preparò il lancio di un nuovo progetto editoriale a fascicoli: ‘Il Milione’, la più completa enciclopedia geografica del panorama editoriale italiano: 312 fascicoli, equivalenti a sei anni di appuntamenti settimanali in edicola, per 10.000 pagine suddivise in 15 volumi. Lo slogan dell’epoca recitava: ‘Il settimanale che diventa libro’. L’innovazione non era di poco conto: alla legittima aspirazione dei cittadini alla cultura rispondevano i costi contenuti delle pubblicazioni periodiche e le vendite rateali. Nel 1962 divenne Presidente dell’Istituto Geografico De Agostini e lo stesso anno debuttò in edicola l’enciclopedia generale a fascicoli Universo che, dopo aver conquistato immediatamente il mercato italiano, aprì all’azienda le porte del mercato internazionale. Tra i ’60 e gli ’80 la società visse un periodo di formidabile sviluppo, moltiplicando per cinquanta il proprio valore iniziale grazie a progetti come la Grande Enciclopedia in venti volumi. Alla fine degli anni ’80, il varo di un altro ambizioso progetto, la nuova edizione del Grande Atlante Geografico. Nel 1982 Achille venne nominato Cavaliere del Lavoro e nel 1985 gli venne conferito anche il riconoscimento di ‘Novarese dell’annò dal Comune di Novara.

Dopo 50 anni alla guida dell’azienda, nel 1986 le dimissioni. Il suo posto fu preso da Adolfo Boroli, mentre Achille mantenne quella di Presidente Onorario e della Fidea, la holding capogruppo che diventò poi Finanziaria De Agostini, incarico che abbandonò nel 1997. Nel 1998, insieme alla moglie, diede vita alla fondazione che porta i loro nomi e che ancora oggi promuove iniziative rivolte ai giovani e al mondo della scuola, attraverso borse di studio e iniziative editoriali. I funerali si terranno lunedì 4 aprile in forma strettamente privata alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Barengo (Novara), dove c’é una delle splendide dimore della famiglia Boroli. (ANSA).

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