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[Novità] Il pallonaro – Luigi Romolo Carrino

Creato il 14 novembre 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Novità] Il pallonaro – Luigi Romolo CarrinoL’ultimo tabù del calcio: l’omosessualità nel mondo del pallone svelata nel nuovo passionale romanzo di Luigi Romolo Carrino

Lo scrittore napoletano narra le giornate d’amore e di discriminazione di una coppia di calciatori gay ne “Il pallonaro”, edito in ebook da goWare

I gay nel calcio non esistono. Nel mondo dei machi, pallonari non ce ne sono. Il calcio è uno sport duro, contrasti accesi, aggressività e tanta cattiveria agonistica, senza contare che spesso si sta nudi negli spogliatoi. L’attaccante napoletano Diego Di Martino ne è consapevole e se lo va ripetendo: quelli come lui nel calcio non esistono.

È uno scontro – leale e vero – contro la cortina di ferro dell’omertà e della rassegnazione la storia di Diego Di Martino, narrata con stile carnale, linguaggio lapidario e ritmo intenso da Luigi Romolo Carrino nel nuovo romanzo “Il pallonaro”, edito in ebook dalla casa editrice digitale goWare.

A 23 anni Diego ha realizzato il sogno della sua vita: il suo primo campionato di calcio in serie A. Gioca nei verdenero, una non meglio identificata squadra del Nord-Ovest. Sa di essere omosessuale e lo sa anche il suo procuratore Marco Natti che per due anni gli ha organizzato incontri clandestini con marchette e venditori di sesso. Ma Diego è stanco di sotterfugi, è stressato, si sente solo ed è facile possa commettere qualche passo falso e compromettere la sua carriera per sempre. È per questo che Natti gli rivela l’esistenza di una rete di insospettabili calciatori gay coordinata da Michael Feemors, il giocatore più virile e scontroso del  campionato, e da Simone Ristagni, il centrocampista sposato e con prole della nazionale italiana.

Alla prima riunione Diego incontra Stefano Baldini, portiere della sua stessa squadra, e con lui comincia una relazione. Marisa, così è stata denominata la rete, permette di parlare di sé senza dover mentire, di trovare luoghi sicuri e persone fidate con cui fare sesso. Ma non è soltanto questo: la rete ha uno scopo ben preciso e per questo ha regole e leggi precise, e prevede punizioni per chi viola la sua costituzione, proprio come un piccolo Stato. Una di queste regole impone che non esistano relazioni tra i suoi membri e Diego non ne comprende il motivo. È una notte di gennaio a rivelarglielo, quando un commando sequestra Diego e Stefano pestandoli a sangue, qualcosa che serve non tanto a interrompere i “vostri giochetti del cazzo”, come li definisce Giussy, il capo degli ultras della loro squadra, ma a non farli sapere a tutto il campionato.

Il pallonaro scoperchia l’ipocrisia del mondo del calcio e racconta, giornata dopo giornata, le partite a cui Diego e Stefano sono chiamati a giocare: la partite dei verdenero e quelle delle squadre avversarie, le partite di ciò che si deve e ciò che non si deve sapere, le partite delle cose che funzionano così, da sempre, e le partite delle cose che cambiano perché siamo noi a cambiarle.

L’autore

Luigi Romolo Carrino nasce nel 1968 a Napoli ed è laureato in Informatica. Ha una venerazione per la mozzarella di bufala, per febbraio e per Mariangela Gualtieri. Fuma quaranta sigarette al giorno e quando gioca il Napoli arriva anche a sessanta.

Ha scritto per il teatro e ha pubblicato tre libri di poesia (il più recente è Certi ragazzi, Liberodiscrivere 2011). Nella narrativa ha esordito nel 2006 con due racconti in Men on Men 5 (Mondadori, 2006). Ha pubblicato Acqua Storta (Meridiano Zero, 2008; anche in edizione speciale con allegato il CD del recital La versione dell’acqua), Pozzoromolo (Meridiano Zero 2009), il racconto lungo Calore (Senzapatria Editore, 2010), la raccolta di racconti Istruzioni per un addio (Azimut, 2010), il reportage sui cantanti neomelodici A Neopoli nisciuno è neo (Laterza, 2012) e Esercizi sulla madre (Perdisa, 2012).

 


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