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Novità: "La casa degli amori impossibili" di Cristina Lopez Barrio e "Il maestro di blu" di Olivier Bleys

Creato il 23 giugno 2011 da Lauragiussani
Carissimi, il buongiorno si vede dal mattino (beh, diciamo pure notte, nel nostro caso) e quale modo migliore di iniziare il nuovo giorno se non parlandovi di due interessanti novità, due romanzi arrivati giusto l'altro ieri in libreria?Il primo è "La casa degli amori impossibili" della scrittrice spagnola Cristina Lopez Barrio, pubblicato in Italia dalla casa editrice Sperling & Kupfer. Grazie alle sue protagoniste indimenticabili, forti, imperfette, appassionate, il romanzo promette di essere un trionfo dei sensi.
Ciò che mi aspetto è un libro che racconta - generazione dopo generazione - la storia di una particolare famiglia. Così su due piedi non so perchè ma mi tornano in mente "La casa degli spiriti" di Isabel Allende e "Il vento e le rose" di Leila Meacham, anche se potrei sbagliarmi alla grande... E c'è solo un modo, per scoprirlo...Un libro che finisce dritto nella mia wish list, senza ombra di dubbio!

Titolo: La casa degli amori impossibili
Autore: Cristina Lopez Barrio
Editore: Sperling & Kupfer
Data uscita: 21 giugno 2011
Pagine: 384
Prezzo: 19,90 euro
In un paesino della Castiglia di fine Ottocento, tra il profumo dei boschi e lo scorrere lento del fiume, vive Clara Laguna, la ragazza più bella che si sia mai vista. Il suo tempo è scandito dal calore del sole e dal ritmo delle stagioni, immutabile da sempre. Finché un giorno, in quel villaggio sperduto, arriva l'uomo che le sconvolgerà l'esistenza: è un cacciatore andaluso, che cavalca fiero per le strade polverose, senza degnare i paesani di uno sguardo.
Solo Clara cattura i suoi occhi e lo incatena all'amore. Neanche lei può sottrarsi al fascino dell'elegante forestiero, ma la sua felicità è presto soffocata da una funesta predizione. Fin dall'inizio della stirpe, le donne della famiglia Laguna sono condannate a sopportare il peso di una terribile maledizione, e una dopo l'altra soffrono per amore e danno alla luce soltanto femmine che perpetueranno la crudele eredità.
E così è. Dopo che Clara gli rivela di essere incinta, il giovane cavaliere la abbandona, lasciandole solo la casa rossa che era stata il loro nido.
Accecata dalla rabbia, la ragazza apre la casa rossa a tutti gli uomini che la desiderano, e quando partorisce una bambina sa che la sventura sarà eterna. Sennonché, dopo generazioni condannate ad amori tragici, nasce il primo maschio. Sarà la fine della maledizione?

L'altro libro è "Il maestro di blu" di Olivier Bleys, edito da Piemme. Leggendo la trama non ho potuto fare a meno di paragonare il romanzo a "Il profumo" di Patrick Suskind, una lettura davvero sublime. Molti sono infatti gli aspetti che sembrano essere comuni ai due libri, dall'ambientazione (Francia) al protagonista della vicenda, un ragazzo "ossessionato" da una precisa percezione sensoriale. Nel caso di Suskin, il giovane Jean-Baptiste Grenouille era affascinato dal senso dell'olfatto e costantemente alla ricerca del profumo, dell'essenza, della fragranza perfetta. Per Simon invece la fissazione ha una natura di tipo visivo, un colore particolare. Il blu. Ma soprattutto, entrambi sono disposti a fare qualsiasi cosa pur di raggiungere il loro obiettivo.
Lettura che si prospetta molto colorata (in tutti i sensi), anche se cercare il confronto con un vero gioiello della letteratura può rivelarsi un'arma a doppio taglio. Sono davvero curiosa di leggerlo.
Titolo: Il maestro di blu
Autore: Olivier Bleys
Editore: Piemme
Data uscita: 21 giugno 2011
Pagine: 352
Prezzo:  18,50 euro
Francia, XV secolo. Secondo la tradizione, ogni tintore è specializzato in un colore, e i segreti di quell’arte si tramandano di padre in figlio come una preziosa eredità. Il destino di Simon, figlio di uno dei tintori più noti, è il rosso. E mastro Lucas, suo padre, tutto potrebbe accettare fuorché lui diventasse un tintore di blu. Passi il giallo, che con il rosso è imparentato, ma il blu... Il blu è freddo, è il colore delle nuvole che portano la grandine, blu è la pelle dei naufraghi restituiti dal mare. E poi suo figlio è persino nato con il marchio di fabbrica, una macchia rossa sulla faccia. Ma Simon è attratto dal blu come da un moto di intimità. Un colore che nasce dal cielo non può essere tanto cattivo. E quando un giorno il destino mette sulla sua strada Joachim Fressard, commerciante di pastello, la pianta da cui si ricava il blu, Simon decide di seguirlo. Joachim però non è quello che appare, è un avido manipolatore, capace di qualunque cosa per il proprio interesse. Simon, accecato dall’ossessione per un colore e dall’amore per una donna, arriva a vendergli il suo talento e la sua anima. Quando, dopo centinaia di tentativi, avrà ottenuto il blu perfetto, Simon sarà costretto a fare i conti con un colore che conosce molto bene: il rosso sangue.

Voi che ne pensate? Saranno tra le vostre prossime letture?

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