foto di Slow Flyer
Da qualche tempo si fa un gran parlare delle Fontane Leggere, un progetto che alcuni Comuni hanno adottato per fornire direttamente ai cittadini acqua microfiltrata fresca da bere nelle versioni liscia e gassata, a un prezzo molto basso.
E’ un progetto volto principalmente a ridurre gli imballi, perché i cittadini portano alle fontane direttamente i loro contenitori. Dopo i primi Comuni in provincia di Torino, ad aderire sono stati Spoleto e Foligno, e l’esperimento è stato un successo, tanto è vero che sono state inaugurate molte altre fontane in Lazio, a Monterotondo, Roccapriora, Canale Monterano, Castel San Pietro, Rocca di Cave, Frascati e Campagnano, così come tante sono le fontane nel canavese, mentre al Sud per ora l’unica è a Capo d’Orlando (ME). Si prevede che in futuro ci possa essere una diffusione ancor più rapida sul territorio e una migliore distribuzione, con il contributo delle amministrazioni pubbliche.
Questo progetto si inserisce nel più ampio “Riducimballi” il progetto per la riduzione degli imballi alla fonte, e che prevede per es. anche la possibilità di installare distributori di detersivi alla spina nei negozi, o adattare le mense scolastiche agli stessi criteri, e alla fine stimolare tutti i cittadini a riprogettare i propri comportamenti quotidiani in modo da pesare meno sull’ambiente. Nella Mappa raggiungibile dal sito è possibile vedere la distribuzione dei Comuni che hanno aderito a uno dei progetti di Riducimballi.