C’è una tecnica che diversi giornalisti utilizzano, con poca fantasia oltretutto, per giustificare la diceria scritta qualche
riga più avanti. Per dare adito a certe voci, vere o presunte poco importa, si utilizzano formule del tipo “secondo alcuni osservatori…”, che poi, francamente, non vuol dire niente. Chi sono questi improbabili “analisti” o “esperti” quasi mai è dato sapere. Ma ammettiamolo, il metodo è piuttosto diffuso. Solo che il troppo, come si dice, stroppia. E ammettiamo anche, quindi, che spesso si abusa di questi espedienti. L’ultimo che mi è capitato di leggere appartiene a Fabrizio Roncone, il quale pochi giorni fa
ha intervistato Giuliano Ferrara. Così termina l’articolo:
(Numerosi osservatori ritengono che Giuliano Ferrara sia così stimato dal Cavaliere, da essere tra i pochissimi autorizzati a poterlo contraddire, in privato, persino con una certa nettezza).
Numerosi osservatori quali? In questo caso è più plausibile che ci si volesse riferire a numerosi
testimoni, a numerosi
collaboratori molto vicini al premier o a personaggi di questo calibro, ecco. Almeno, avrebbe suonato meglio.