Nuoro: operaio ucciso a coltellate e abbandonato davanti ingresso Pronto Soccorso

Prima è stato accoltellato, poi abbandonato agonizzante davanti alla sbarra del passo carrabile dell'ospedale San Francesco di Nuoro. A mezzanotte e 45 è stata una guardia giurata a notare il corpo ormai esanime. Per Giovanni Antonio Salvietti,non c'era più niente da fare. 
Salvietti era un operaio forestale di 46 anni, conosciuto da tutti con il nomignolo di «Mandarino». Quando gli infermieri del Pronto Soccorso, chiamati dalla guardia giurata sono arrivati, si sono resi subito conto che l'uomo era morto e il torace era squarciato da alcune coltellate. Sul posto sono arrivati agenti della Squadra Mobile della Questura di Nuoro che hanno cominciato le indagini per ricostruire le ultime ore di vita di Salvietti. 
Immediato il controllo delle telecamere di sicurezza e la scoperta che Salvietti era stato scaricato da un'auto il cui proprietario è stato rintracciato poco dopo, quando si è presentato all'ospedale per chiedere notizie su Salvietti. Grazie alle sue indicazioni i poliziotti hanno saputo che «Mandarino» in serata aveva partecipato ad un addio al celibato in un ovile in località Marreri. Alla festa avrebbero partecipato una cinquantina di persone e gli agenti hanno cominciato il lungo lavoro di identificazione e gli interrogatori dei partecipanti per scoprire cosa sia successo. Sulle indagini, coordinate dal dirigente della Squadra Mobile, Fabrizio Mustaro, è filtrato poco. 
Gli investigatori non nascondono però l'ottimismo su una rapida individuazione della persona che ha accoltellato Salvietti. Per il momento l'unico dato certo è che l'operaio forestale sarebbe stato colpito all'interno della propria auto. Probabilmente era in compagnia di una persona con la quale è improvvisamente scoppiato un diverbio scatenato dai fumi dell'alcol. L'avversario ha inferto una serie di fendenti al torace che, sulla base di un primo esame esterno compiuto dai medici del pronto soccorso nuorese, hanno leso alcuni vasi sanguigni importanti, scatenando un'imponente emorragia che ha provocato la morte di Salvietti. 
Quando i poliziotti sono arrivati nella località dove si era svolta la festa, non c'era più nessuno, solo i proprietari dell'ovile che non sarebbero stati in grado di fornire indicazioni utili. Gli agenti hanno trovato alcune tracce che sono state repertate dalla Polizia Scientifica e potrebbero contribuire ad una esatta ricostruzione di quanto accaduto.

Etichette:

Nuoro, operaio, forestale, accoltellato, abbandonato, pronto soccorso, morto