Venerdì e sabato sono stati due giorni di grandi soddisfazioni per i nuotatori della Rari Nantes Torino impegnati nel trofeo “Nico Sapio” di Genova, manifestazione internazionale che tradizionalmente apre la stagione agonistica della maggior parte degli atleti piemontesi. Anche quest’anno la partecipazione della società torinese è stata massiccia, con la presenza delle squadre di tutte le categorie, tornate a casa con un ricco bottino di medaglie.
Sugli scudi Francesco Di Lecce (foto) e Luisa Trombetti, entrambi reduci dal trionfo del meeting di Saint Dizier dello scorso 20 ottobre. Con un ottimo 59’’45, il 22enne ranista ha conquistato l’oro nei 100 metri della propria specialità, precedendo Cludio Fossi e Daniele Cremonesi del Team Nuoto Lombardia. Seconda piazza invece per la 20enne con il doppio tesseramento Rari Nantes-Fiamme Oro, in 2’13’’06 all’arrivo dei suoi 200 misti; prima posizione per la statunitense Katie Meili, gradino più basso del podio per Giulia De Ascentis del Circolo Canottieri Aniene.
Altra medaglia tra gli assoluti il bronzo di Silvia Guerra, recentemente terza agli Europei Juniores di Poznan e ai Mondiali di Dubai. L’atleta classe 1997 ha condotto una gara in rimonta, chiudendo i 100 rana con il tempo di 1’08’’68, dietro alla Meili e alla De Ascentis. Tra gli Juniores della Rari Nantes brillano l’oro e l’argento di Aurora Petronio, nei 100 farfalla (1’01”02, ex-aequo con l’astigiana Simona Paula Paul) e nei 100 stile libero (57”84, superata da Angelica Varesi della Canottieri Vittorino da Feltre), e l’altro argento di Simone Ponzio, 58’’13 nei 100 dorso alle spalle di Francesco Morici del Team Nuoto Lombardia.
Nella categoria ragazzi doppietta Rari Nantes nei 100 dorso, con il 14enne Emanuel Fava (57’’85) a segno con due secondi di vantaggio sul compagno di squadra Nichita Revenco, più grande di un anno. Da segnalare, infine, il quarto posto di Paolo De Pasquale, 20enne delfinista di Settimo Torinese che con un buon 53’’07 ha abbattuto il proprio personale dei 100 farfalla, toccando dietro agli azzurri Matteo Rivolta (primatista italiano della distanza) e Pietro Codia e all’ungherese Laslo Cseh. Dodici le nazioni rappresentate; tra le stelle del panorama internazionale, oltre al magiaro, anche l’americana Natalie Coughlin.
“Quello di Genova è stato un primo test con cui i ragazzi hanno rotto il ghiaccio” commenta Andrea Grassini, allenatore della prima squadra della Rari Nantes, “tutti devono ancora lavorare su debolezze e punti di forza; i margini di miglioramento sono ancora ampi”.
Luca Bianco
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