Il comitato “Operatrici che non si arrendono” lancia un appello per una raccolta firme per salvaguardare gli asili nido ed i lavoratori che rischiano il licenziamrento. Giovedì 29 marzo (dalle 17,30 alle 18,30) e sabato 31 marzo (dalle 9,30 alle 10 circa) verranno allestiti alcuni banchetti sotto i portici tra piazza Marconi e piazza Garibaldi affinchè, per dirla con gli organizzatori, “i servizi educativi non siano svenduti”. Una mobilitazione che arriva subito dopo lo scipoero dello scorso 27 marzo e che si propone di lanciare un vero e proprio allarme alla cittadinanza alessandrina, che potrebbe vedersi privatizzare gli asili nido entro breve tempo.
“Penso saprete della difficile situazione in cui versano i lavoratori degli asili nido in questo periodo: rischiano di perdere il posto perché il Comune”, si legge nel comunicato redatto dal comitato, ” coi dissesti finanziari in atto, probabilmente privatizzerà anche i servizi
educativi. Questo, per tante persone con cui sono in contatto, significa anni di lavoro cestinati dall’oggi al domani. Dal momento che l’asilo nido non è un’azienda, sarà difficile che le operatrici trovino posto da altre parti con la stessa qualifica. E ricordo che a farne le spese saranno anche i bambini che avevano acquisito un bel rapporto con quelle educatrici. Le famiglie, di conseguenza, non saranno contente. Date un’occhiata al gruppo Facebook di: ‘Operatrici che non si arrendono’”.