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Nuova scossa, ancora paura

Creato il 29 maggio 2012 da Elan @Elan_90

28.05.2012, Padova, ore 22.30 circa

Eleonora è estremamente seccata con tutto il mondo.
“Mi sto annoiando. Mi ignorate tutti, e qui comunque c’è qualcosa che non va. C’è una brutta aria. Boh, vado a letto.”

Sì, ieri sera ero seccata, tremendamente seccata.
Era come se ci fosse qualcosa che non andasse, nell’aria: un’atmosfera pesante, tesa. L’attribuii al temporale che lentamente stava avanzando, ma che ancora era troppo distante e non mi permetteva di sfogarmi.
Credo che, se in quel momento mi avessero punta con uno spillo, si sarebbe spaccato senza che nemmeno lo sentissi.

Sì, ero nervosissima.
Così andai a letto: “domani andrà meglio, sarò più rilassata” pensai…

29.05.2012, Padova, ore 9.01

Sveglia da poco, ero effettivamente più tranquilla. Scherzavo con G., ridevo, ci facevamo il solletico a vicenda prima di metterci lui a lavorare e io a studiare.
Sembrava quasi una scena da film americano, col sole che filtrava appena dalle serrande che avevamo lasciato un poco sollevate.

Poi ci alzammo dal letto.

Tra un piccolo gesto quotidiano e l’altro, mi accinsi a lavarmi i denti, tranquilla e rilassata…
Fino a che non sentii tutto tremare.

Questa volta ero sveglia, purtroppo.
Purtroppo, perché è stato ancora peggio. Mi sono accorta di tutto, minuto per minuto, secondo per secondo.
E’ stata una cosa graduale, abbastanza per impedirmi di capire istantaneamente cosa fosse successo, ma abbastanza per farmi letteralmente morire di paura.
Prima hanno tremato i vetri: quelli del bagno, quelli della camera ancora aperti, quelli della cucina…
Sembrava veramente che stesse passando un treno, o un camion molto forte.

Però non si è fermato lì.

In seguito ai vetri, ha iniziato a tremare tutto il resto.
Il pavimento era instabile sotto i miei piedi, e dalle mensole sono iniziati a cadere oggetti dalla stabilità incerta. Non era successo la settimana scorsa, e forse è stato quello che mi ha spaventata di più.

Si è trattato di pochi secondi, nemmeno sufficienti a farmi correre dal bagno alla cucina, per mettermi al sicuro sotto il tavolo.
Anzi, sono stati ancora meno di pochi secondi, perché la consapevolezza non è arrivata subito, prima di capire è passato diverso tempo…
Ma è stata davvero la sensazione più brutta che potessi mai provare in vita mia.

Ho ancora lo stomaco totalmente sottosopra, e adesso sono io, non la terra, a tremare.
Davvero, credo di non aver mai avuto tanta paura, e ho ancora tanta paura, tanto che credo che questo post sia totalmente sconnesso e pieno di errori.
Sinceramente non mi interessa. Avevo soltanto bisogno di sfogarmi, e uno sfogo non deve essere necessariamente perfetto.
Ancora una volta, qui a Padova non abbiamo avuto danni, ma la paura è stata tanta, troppa per poter essere facilmente dimenticata.

La Rocca castle in San Felice Sul Panaro is damaged following an earthquake on May 20, 2012 in the Modena province. Panicked people rushed into the streets when a powerful earthquake shook northern Italy early Sunday, killing three people and injuring at least 50.  AFP PHOTO / GIUSEPPE CACACE        (Photo credit should read GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages)


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