Uno dei simboli solari ritrovati ad Alacahoyuk
Alacahoyuk è un antico sito della Turchia, situato nella provincia centrale anatolica di Corum, visitato da moltissimi visitatori ogni anno. La sua vita è iniziata 1500 anni prima di quanto si è finora pensato.Responsabile degli scavi ad Alacahoyuk è il professor Aykut Cinaroglu. I primi scavi hanno avuto inizio nel 1907 e, dopo una breve campagna, sono stati interrotti per essere ripresi nel 1935 su ordine di Ataturk. Gli scavi di quest'anno si sono concentrati prevalentemente su quanto è stato scoperto lo scorso anno ed hanno evidenziato che il primo insediamento umano si è installato ad Alacahoyuk prima di quanto si era pensato, vale a dire a circa 10.000 anni fa. Gli scavi attuali stanno cercando di far luce, in particolare, sul periodo ittita.
La porta delle sfingi di Alacahoyuk
L'antico insediamento è stato un centro molto importante per tutta la storia della regione. Venne utilizzato come miniera nell'Età del Bronzo e come centro religioso nel periodo di Hatti. Molti dei reperti trovati nelle tombe reali di Alacahoyuk, tra cui oggetti in oro e in bronzo del periodo di Hatti, sono custoditi attualmente nel Museo delle Civiltà Anatoliche di Ankara. Tra i reperti vi sono preziose coppe d'oro e di elettro, idoli, amuleti, gioielli, diademi, bracciali, collane, fibbie per cinture in oro, elettro, ottone o di bronzo.Forme frequenti dei manufatti di Alacahoyuk sono dei cerchi piatti, semi cerchi o quadrati riempiti da una rete aperta di barre traverse, con croce centrale e svastiche che sono stati interpretati come dischi solari. Questi dischi solari rappresentano le prime divinità della civiltà Hatti, rappresentazioni della dea del sole.
Durante il periodo ittita (1450-1180 a.C.) il sito ebbe una notevole fioritura che durò fino alla tarda Età del Bronzo. Gli studiosi pensano che la città, in quest'epoca, si chiamasse Arinna.