Ormai già da tempo la situazione risulta chiara. La situazione attuale in Europa, con Italia e altri paesi in crisi totale, è resa possibile perché, per via della sistemazione politica ed economica che vede gli Stati Uniti guida della coalizione, la Germania e gli stessi Stati Uniti sfruttano il mercato europeo periferico (i cosiddetti PIGS) per mantenere l’Alleanza Atlantica intoccabile.
Questa sudditanza geopolitica della Germania nei confronti degli Usa viene dimostrata ogni giorno: questa volta la notizia è che i servizi di intelligenze tedeschi BND, passano quotidianamente informazioni riservate alla NSA, la famosa Agenzia di Sicurezza statunitense capace di spiare tutti i cittadini d’Europa.
Sono queste le ultime rivelazioni giunte dal datagate iniziato dall’ormai famoso e giustamente lodato Edward Snowden. Questa volta si parla di 500 milioni di dati, fra telefoni e email, passati dai servizi sergeti tedeschi a quelli nord americani. La sudditanza è sempre più evidente. Inoltre interessante notare come dalla fine della seconda guerra mondiale in poi, i servizi segreti degli “alleati” degli Stati Uniti, non fanno altro che difendere gli interessi degli Stati Uniti stessi: non ha nemmeno senso parlare di servizi deviate, come fu fatto per gli anni di piombo in Italia; i servizi segreti europei fanno direttamente capo alla guida della coalizione atlantica: hanno i propri capi a Washington e non a Roma, Berlino, Madrid, Parigi…
Queste nuove rivelazioni, che a quanto pare vedono il centro di spionaggio nella base di Bad Aibling giungono mentre la Germania e tutta Europa aspetta ancora invano i chiarimenti sull’enorme spionaggio fatto dagli Usa proprio sui loro servi così fedeli: governo e personalità tedesche, istituzioni europee, tutti spiati dalla casa madre a stelle e strisce.
Ma la sudditanza a questo punto è evidente, tanto che la Merkel ci ha tenuto a informare tutti: gli Usa rimarranno il loro alleato migliore.