Le linee d’azione individuate prevedono quindi la riqualificazione paesaggistica e ambientale del reticolo idrico esistente attraverso il potenziamento della rete irrigua tra Canale Villoresi e Naviglio Grande, la riconnessione delle aree a verde e agricole dell’Ovest milanese e una promozione turistica da realizzarsi tramite modalità di fruizione sostenibile del territorio .
Nello specifico, l’opera principale a livello idrografico sarà il canale secondario lungo 20 km che andrà a collegare il Villoresi al sito Expo e quindi al Naviglio Grande, realizzando di fatto una connessione tra Parco delle Groane e Parco Agricolo Sud. Il canale sarà affiancato da un percorso ciclo-pedonale che attraverserà il Parco delle Cave, il Parco di Trenno e il Boscoincittà, interconnettendosi con le stazioni della metropolitana e del passante ferroviario.
I nuovi itinerari ciclabili apriranno, grazie al collegamento tra Naviglio Grande e Canale Villoresi, un nuovo ventaglio di opportunità a corto raggio: Parco Cave e Boscoincittà (8 -12 km), Sito Expo (16 km). Ma anche di media e lunga percorrenza: Castellazzo di Bollate (26 km), Villa e Parco di Monza (42 km), Dighe di Panperduto passando lungo il Villoresi (75 km).
L’approdo di tutti i percorsi sarà la Darsena, individuata come il luogo-simbolico della Milano “città d’acqua”. Il porto storico della metropoli verrà riqualificato secondo le linee d’intervento definite dal progetto vincitore del Concorso internazionale del 2004. Il miglioramento della qualità delle acque della Darsena, ritenuto un obiettivo di importanza primaria, sarà garantito dall’immissione dell’acqua irrigua proveniente dal Villoresi attraverso il nuovo canale secondario.
Sarà l’impresa vicentina Maltauro Spa, in qualità di mandataria di un raggruppamento, a realizzare le Vie d’Acqua Sud previste nell’ambito di Expo 2015. L’appalto, del valore di 42,5 milioni di euro, prevede la costruzione di opere idrauliche, edili e viabilistiche al collegamento idraulico fra il sito Expo e il Naviglio Grande.
Il tempo a disposizione è stato fissato in 600 giorni, nel corso dei quali dovranno vedere essere portati a compimento i nuovi alvei dei corsi d'acqua (sia a cielo aperto che non), i ponti pedonali sul Naviglio Grande, le opere di consolidamento e riqualificazione delle sponde, la sistemazione paesaggistica e la relativa viabilità con connessioni ciclopedonali lungo il tracciato dell’infrastruttura.
Senza dimenticare la Via Lattea: il Parco Agricolo Sud Milano una delle cinture verdi metropolitane più estese d'Europa dall'immenso patrimonio naturale e culturale.