Propositivo come sempre, il Pdl propone, nella persona del senatore Domenico De Siano, di riaprire fino al 31 dicembre 2013 i termini del condono edilizio 2003 “in favore di coloro nei confronti dei quali le amministrazioni avevano adottato il provvedimento di diniego sulle domande precedentemente adottate” (AGI), giustificando con il pretesto di favorire i terremotati dell’Emilia quello che diventerebbe, in sostanza, un nuovo condono edilizio, l’ennesimo della serie, proposto dai berlusconiani.
Posto che questo non sembra lo strumento più adatto per risolvere la questione dei terremotati dell’Emilia, posto che quelli dell’Aquila di terremotati sono ancora lì che aspettano provvedimenti seri dopo i tanti sproloqui di Berlusconi e i suoi, il dato che appare sempre più chiaro è che questo governo, nella sua estrema debolezza, sembra essere il genio della lampada di Berlusconi.
È proprio la fragilità della maggioranza fittizia su cui si regge l’esecutivo Letta a far sì che questi di presti a provvedimenti assurdi per i quali il Pdl non sarebbe mai disposto a prendersi la responsabilità diretta ma che propone spudoratamente in modo tale da far ricadere la paternità in maniera ripartita su tutta lo schieramento che regge il governo. Considerata poi la potenza mediatica della destra italiana ci vuole poco ad immaginare che, tra poco tempo, se venisse approvata questa sorta di nuovo condono, il vero artefice sarà il Pd. E alla fine, tutto sommato, ci starebbe tutto.
Luca Craia