Terribile, veramente terribile questo nuovo sbarco di immigrati avvenuto stavolta alle prime ore dell’alba a Catania, sei morti i cui cadaveri sono stati ritrovati sulla spiaggia del lungomare di Plaia, sul posto sono intervenuti Guardia costiera, Polizia e Carabinieri per cercare di dare un senso a questa ennesima tragedia.
I sei morti, secondo una prima ricostruzione, sarebbero annegati durante il disperato tentativo di raggiungere la riva. Sul natante c’erano almeno 120 persone.
Il peschereccio con cui erano arrivati si è arenato a 15 metri dalla riva. Gli extracomunitari, molti dei quali pare provenienti dalla Siria, non sapendo nuotare sono così precipitati in un canale profondo alcuni metri che c’era prima della battigia e che li ha inghiottiti. Secondo gli investigatori, volevano raggiungere la battigia per fuggire.
Tra i sopravvissuti donne e anche bambini molto piccoli. Sono stati soccorsi dalle forze dell’ordine e dalla guardia costiera e trasferiti nel porto di Catania per l’identificazione e i soccorsi.
Sommozzatori dei vigili del fuoco sono al lavoro nel tratto di mare antistante il lungomare della Plaia di Catania. I sub stanno controllando lo scafo e cercando eventuali altre vittime rimaste sottoacqua, anche se quest’ultima ipotesi non è ritenuta al momento probabile.