Captain America: The Winter Soldier
Sono continuate anche questa settimana a Cleveland le riprese di Captain America: The Winter Soldier. Nei giorni scorsi la lavorazione si è concentrata tra Euclid Avenue e Rockwell, soprattutto nella zona adiacente il Lake View Cemetery, famoso per il memoriale dedicato a James A. Garfield, il ventesimo presidente degli Stati Uniti, dove sarebbero state filmate alcune sequenze che avrebbero visto la presenza dell’attore Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury.
Altre scene invece hanno visto nuovamente la comparsa di numerosi veicoli della polizia di Washington, alcuni di questi parzialmente distrutti, mentre la zona è stata modificata e ricreata dai tecnici della troupe, per sembrare Washington, addirittura con la comparsa di una cabina della Enfant Plaza Metro Station.
Il 29 maggio la crew ha filmato invece altre sequenze tra Superior e Rockwell e Walnut e Rockwell, le quali hanno visto un camion essere il punto centrale di un incidente che ha causato in seguito una violenta esplosione in mezzo alla strada, coinvolgendo alcune auto della polizia.
Le parti più interessanti però sono state realizzate il giorno seguente, nei pressi del Recreation Center dell’Università di Cleveland, dove sono stati segnalati numerosi attori con le uniformi delle forze speciali, mentre non poco lontano altre sequenze sono state filmate a downton all’esterno di una libreria e a Fenn Tower, con un altra scena che ha visto l’esplosione di un SUV nero, simile a quello della settimana scorsa.
Nella giornata di venerdì invece la lavorazione si è spostata a Edgewater Park, dove è comparso per la seconda volta in pochi giorni l’attore Sebastian Stan nel ruolo del Soldato D’Inverno, mentre la seconda unità ha filmato alcune sequenze allo Shoreway Bridge, bloccando il traffico come era d’altronde previsto da qualche settimana.
La lavorazione non è stata fermata nemmeno da un piccolo incidente avvenuto nei giorni scorsi, quando come riportato da Cleveland.com, una delle auto facente parte della produzione del sequel, ovvero una Chevrolet Malibu di colore nero, è stata rubata dal set per poi venire recuperata nelle prime ore del mattino di Giovedi sulla Interstate 71. L’uomo alla guida, identificato come Norman Woodo Polk, di 25 anni, è stato fermato dalla polizia di Middleburg Heights dopo che era stato visto guidare in mezzo al traffico, sostenendo che aveva ricevuto il permesso di prendere il veicolo, ma i funzionari del film hanno invece confermato il contrario. Nel frattempo, intervistati da Cleveland.com, i registi Anthony e Joe Russo hanno parlato della pellicola, dicendosi entusiasti di essere a Cleveland, fornendo poi i dettagli di come sono arrivati a dirigere il sequel su Capitan America.
“Stavamo lavorando alla terza stagione di ‘Community’, e abbiamo ricevuto una telefonata dal nostro agente il quale ci ha detto che Kevin Feige era un grande fan dello show e voleva sapere se ci saremmo potuti incontrare per parlare del prossimo film di Capitan America. Pensiamo che Kevin abbia visto un episodio che abbiamo fatto su ‘Community’ e pensato che saremmo stati adatti per dirigere un film d’azione. La cosa che la Marvel fa è pensare fuori dagli schemi, da Ang Lee con il primo Hulk, e la stessa cosa con Jon Favreau [Iron Man] e Kenneth Branagh [Thor]. E’ una cosa molto intelligente ed è un modo per rimanere sempre interessanti nei confronti del pubblico. Non è facile fare una cosa del genere. Ci siamo innamorati della sceneggiatura e abbiamo davvero voluto fare questo film, quindi siamo andati e abbiamo finito per ottenere la regia”.
Wolverine: L’immortale
Intervistato nei giorni scorsi da Screenrant, il produttore di Wolverine: L’immortale, il produttore Hutch Parker ha parlato della possibilità per Hugh Jackman di interpretare nuovamente il ruolo di Logan in un terzo capitolo cinematografico dedicato all’artigliato mutante canadese.
“Assolutamente, assolutamente. Questo capitolo è un pezzo autonomo. Conoscete la storia, che non preclude a qualsiasi altra cosa. Non preclude il fatto che si possa riconnettere ad altro in futuro. Non esclude altre storie autonome. Penso che parte di ciò che rende Wolverine un personaggio così iconico è che si tratta di un conflitto irrisolvibile. La sua immortalità ed i conflitti emotivi che lo riguardano sono senza limiti in termini di dove quel personaggio può andare…”.
Parker ha aggiunto che comunque la sfida da affrontare sarà principalmente quella, da parte della 20th Century Fox, di raccontare la giusta storia che possa permettere al personaggio una terza avventura solitaria.
“[Hugh] ama chiaramente a morte il personaggio ma diventa un obbligo per la narrazione fare in modo che l’asticella rimanga in alto, in modo che possiamo continuare a concedergli nuove opportunità come interprete”.
A parlare del film e soprattutto del fatto che esso sia un capitolo a sè rispetto alla pellicola precedente, è stato anche il protagonista Hugh Jackman in una intervista concessa a SHH.
“E’ sicuramente un film indipendente in ogni modo. Ho sempre odiato l’idea di dire “Wolverine 2″ Non sapevo come sarebbe stato chiamato. E’ stato lo studio, credo, che ebbe l’idea del titolo, e mi sono detto: “Fantastico”. Perché in un certo senso, sapevo che tutti, dagli studios in giù, stavano abbracciando l’idea che questo film doveva essere differente, e che aveva bisogno di esserlo”.
A sottolineare invece la forza dei propri personaggi sono state le attrici Svetlana Kodchenokova e Tao Okamoto in due differenti interviste rilasciate a Collider e Tokyo Weekender, le quali in Wolverine: L’immortale interpretano i ruoli di Viper e di Mariko Yashida.
“Sicuramente lei è una deo cattivi, ma per me interpretare il personaggio significa che devo amare il personaggio. Devo capire perché sta facendo quello che sta facendo, e ovviamente lei ha vari motivi per tutto quello che fa. Ho lavorato molto su questo. Io amo il personaggio”, ha detto la Kodchenkova.
“Mariko è una ragazza forte e indipendente. La sua famiglia è estremamente ricca e tutti vogliono che alla fine sia lei a prendere in consegna la gestione dei loro business, ma ha altre idee. Poi incontra Wolverine (Jackman) e inizia l’avventura”, ha invece affermato l’attricer giapponese.
Infine, anche il regista James Mangold ha parlato del film, ma concentrandosi in particolare sull’apparizione di Jean Grey (Famke Janssen), dandone una spiegazione assai particolare.
“Jean Grey è come un ombra in questo film che deride, conforta e consiglia Logan, tanto come Numero 6 torturava Gaius Baltar su ‘Battlestar Galactica’”.
X-Men: Days of Future Past
Intervistato da SFX Magazine, il regista Bryan Singer ha nuovamente parlato di X-Men: Days of Future Past, fornendo alcuni dettagli circa la pellicola e confermando in primis che non si tratterà solamente dell’ennesimo film sui mutanti Marvel, ma di qualcosa di più.
“Non è solo un altro film degli X-Men. Non è solo il cast che è stato assemblato, ma ci saranno alcune tecnologie e altre cose che non abbiamo mai visto prima nei film degli X-Men. Ci sono anche questioni riguardanti il tempo e armeggeremo con quello. Penso che abbiamo capito come fare. Ne ho parlato con James Cameron quando ero in Nuova Zelanda lo scorso anno e mi ha detto, ‘Sì, che abbia un senso.’
Volevamo l’opportunità di portare alcuni dei personaggi preferiti, sia anziani che giovani, insieme. Abbiamo anche voluto giocare con la nozione del tempo e cose del genere, sul modo in cui il tempo influisce su destini diversi. Esso permette al film di non essere solo un sequel di X-Men: L’inizio o di X-Men: Conflitto Finale, ma di essere in realtà una cosa con vita propria”.
Nel frattempo, dal set di Montreal arrivano nuove immagini che ritraggono gli attori Michael Fassbender, James McAvoy, Peter Dinklage, Nicholas Hoult e Hugh Jackman sul set. La cosa particolare riguarda l’attore che interpreta Bestia nel film, il quale è stato visto armeggiare con un arma da fuoco puntandola verso la guardia del corpo di Jennifer Lawrence, sua collega nonchè compagna. Ignoto se stesse solo scherzando o provasse una scena.
In un altra intervista concessa a Lehigh Valley durante una pausa delle riprese del sequel, Shawn Ashmore ha parlato del film e delle sue atmosfere, sottolineandone la differenza rispetto ai precedenti, soprattutto per quanto riguarda i destini dei vari personaggi.
“Alcuni dei nostri personaggi nel film si trovano ad affrontare un futuro lontano e oscuro, e lo stesso vale per Bobby. E’ cambiato da quando lo avete visto in X3. E’ una trama intensa e molto emozionante. Quello che c’è di così grande circa l’essere parte di un franchising è che ogni due anni, o nel nostro caso, ogni cinque o sei anni, si torna a lavorare con gli stessi registi e attori. Avevo appena compiuto 19 anni quando ho girato il primo film. Ero ancora un adolescente, ma sembra una vita fa. Ognuno è cresciuto. Bryan è cresciuto come regista, quindi è davvero emozionante. Mi fido completamente di lui, con la storia e i personaggi”.
Infine, da alcune indiscrezioni, pare che alcune sequenze del film siano state girate al 535 Viger East situato nella zona vecchia di Montreal.
The Amazing Spider-Man 2
Sono continuate nei giorni scorsi a New York le riprese di The Amazing Spider-Man 2, le quali stanno velocemente avvicinandosi verso la conclusione. Nel corso della settimana sono state girate alcune sequenze a Manhattan che hanno visto confrontarsi Spidey e Rhino (Paul Giamatti, il quale indossava una sorta di esoscheletro, chiaramente ancora da essere definito in post-produzione con l’ausilio della CGI, mentre successivamente i protagonisti Andrew Garfield ed Emma Stone hanno preso parte ad altre scene nella zona di Wall Street. Altre riprese si sono svolte sabato tra Montgomery Street e Henry Street.
Intanto, è stato reso nota la data in cui si svolgerà il panel a San Diego in cui sarà presente il cast e il regista, fissata per il 19 luglio.
Man of Steel
Intervistato nei giorni scorsi da Irish Indipendent, l’attore Michael Shannon, che nel nuovo film di Superman interpreta il ruolo del Generale Zod, ha affermato di essere rimasto sbalordito dopo avere visto una copia completa di Man of Steel.
“E ‘una bella piuma nel mio cappello, di sicuro. Non avrei mai immaginato di essere parte di questo e sto ancora cercando di elaborarlo, davvero. Quando ho iniziato a recitare, non avrei mai pensato che sarei stato in un film di Superman, quindi è abbastanza carino. Ho fatto alcuni grandi film di successo, ma mai un ruolo di primo piano come questo. Non riesco a capire come la gente avrebbe potuto dire di no a Man of Steel. Ho pensato che mi stessero prendendo in giro … poi sono stato sul set, e mi sono reso conto che erano seri. Ho avuto remore a farlo. Ma mi è piaciuto. E’ stato perfetto. Non credo che Zack [Snyder ndr] abbia nulla di cui preoccuparsi. Ho avuto modo di vederlo e sono rimasto davvero ammaliato da quello che ha fatto. Penso che sia davvero speciale”.
Continua nel frattempo la campagna promozionale a meno di 20 giorni dall’uscita del film nelle sale di tutto il mondo. La pellicola continua a essere al cento dei numerosi magazine di cinema internazionali, come potete vedere dalle cover di questa settimana che ritraggono ovunque il protagonista Henry Cavill nei panni del supereroe DC Comics.
Ma non sono solo le copertine a raffigurare l’importanza che sta assumendo l’uscita della pellicola, ma anche e soprattutto le iniziative legate ad essa che si susseguono giorno dopo giorno. E’ il caso della partnership tra Sears e Warner Bros. Pictures, le quali hanno unito le forze per fornire al pubblico numerose promozioni, tra le quali una esclusiva visione di materiale tratto dal film e uno speciale albo di All Star Superman #1 in formato digitale e non, corredato da una cover speciale.
“Sears e Superman sono due marchi iconici che incarnano la cultura americana “, ha detto Imran Jooma, vice presidente esecutivo e presidente del marketing online e dei servizi finanziari per Sears Holdings.” Mentre le esigenze dei nostri soci e dei nostri clienti sono cambiati, Sears ha risposto con nuovi e migliori prodotti e servizi ispirati da uno spirito di genuina qualità e da valori onesti. Siamo anche orgogliosi di mostrare Sears in Man of Steel perché celebra l’originale Superman in tempo per la festa del papà”.
La presenza della famosa catena fondata oltre 100 anni fa nel film è sottolineata soprattutto da una scena chiave in cui compare uno store di Sears, oltre ad altre location, tra cui la cucina dei Kent, in cui è possibile cogliere la presenza di marchi della Sears.
Intanto, intervistato da Movies.com, il regista Zack Snyder ha parlato di quelle che sono state le ragioni principali che lo hanno convinto a dirigere il film.
“Sono stato un grande fan del personaggio e onestamente non ero sicuro di questo progetto prima di parlare con Chris (Nolan) e David (Goyer) sull’idea che avevano. Penso che mi piaccia il fatto che Superman sia americano. Penso che questo sia fico. So che in passato o in questi ultimi anni, il suo essere americano è stata una responsabilità per lui. Ma penso che ci sia una quantità impressionante di ingenuità. Superman non poteva essere di qualsiasi altra nazionalità diversa dall’essere americano perché è così ingenuo. [Ride] Ma, allo stesso tempo, possiede questa strana morale che in realtà lo rende ideale materiale da supereroe”.
Infine, dal suo Sito Ufficiale veniamo a conoscenza che la cantautrice e pianista canadese Allison Crowe ha partecipato alla lavorazione con un ruolo ancora coperto dal segreto, come lei stessa ha dichiarato.
“L’esperienza delle riprese di ‘Man of Steel’ è stata una delle più appaganti e follemente eccitanti che io abbia mai avuto – non posso dire molto su di esse – e queste è la parte del divertimento. Le mie labbra sono sigillate, Quello che posso dire è che ero così eccitata che non sono riuscita a dormire la notte prima, e che sono così incredibilmente sopraffatta e grata di essere parte di tutto questo, e non avrebbe potuto essere più bello con questo gruppo di persone”.
Thor: The Dark World
Il compositore Carter Burwell, incaricato nei mesi scorsi di realizzare la colonna sonora di Thor: The Dark World ha lasciato il progetto. Il suo nome non era comparso il mese scorso sul poster della pellicola, e Deadline ha confermato nei giorni scorsi in quanto ci sarebbero state divergenze creative con i Marvel Studios. Una fonte rivela che a questi ultimi piaceva la persona ma che il sequel sul Dio del Tuono non era un progetto a lui adatto. Lo studio dovrebbe presto annunciare un nuovo compositore per il film, la cui uscita è fissata per il mese di novembre.
Arrow
Intervistato nei giorni scorsi da IGN, l’attore Stephen Amell ha avuto modo di parlare della seconda stagione di Arrow, anticipando che troveremo molte differenze e situazioni nella nuova stagione.
“Troveremo tutti in posti diversi. Penso che effettivamente troveremo Oliver letteralmente in un posto diverso, all’inizio del prossimo anno. E’ la nostra seconda stagione, ma è un po’ come una nuova serie. Quindi sono eccitato. La ragione per cui lui era il vigilante, l’Incappucciato, tutta quella roba è andata ora. Merlyn è stato arrestato, la lista è essenzialmente qualcosa di obsoleto, The Glades è distrutta. Se ha intenzione di diventare ancora il vigilante o qualcosa di diverso da esso, avrà bisogno di una nuova ragione”.
GKIDS: accordo con Cinedigm su animazione
L’etichetta indipendente di distribuzione GKIDS ha concluso un accordo nei giorni scorsi con Cinedigm, espandendo la sua partnership nell’home entertainment e creando una nuova etichetta multipiattaforma, con GKIDS che continuerà a distribuire i suoi film nelle sale mentre Cinedigm gestirà tutte le altre forme di distribuzione con il marchio GKIDS. Il primo titolo a essere distribuito con questo nuovo accordo sarà La collina dei papaveri, il film di animazione diretto da Goro Miyazaki.
Altre pellicole comprese nell’accordo vedono anche la presenza di Wrinkles, l’adattamento del graphic novel di Ignacio Ferrera.
Kite
Come ricorderete, qualche settimana fa vi avevamo rivelato che l’attore sudafricano Leroy Gopal aveva ottenuto un ruolo in Kite, il remake live action dell’anime giapponese di Yasuomi Umetsu diretto da Ralph Ziman e che vede nel cast Samuel L. Jackson, India Eisley e Callan McAuliffe.
Ora, in una nuova intervista concessa al quotidiano Tonight, Gopal ha parlato della sua esperienza, rivelando che nel film interpreta la parte di un dottore.
“Quando ero giovane, mi ricordo che il suo secondo nome era Leroy [riferito a Jackson ndr]. Sapevo lì per lì, che ero destinato a grandi cose. Mi sono detto che se volevo andare a Hollywood avrei dovuto irrobustirmi perché la verità è che Hollywood è due volte più difficile rispetto al Sud Africa”, aggiungendo di essere stato onorato di lavorare con Samuel L. Jackson.
Cinebrevi
Diffuse nei giorni scorsi alcune immagini di Mark Wahlberg e Denzel Washington sul set delle riprese aggiuntive di 2 Guns a Los Angeles.
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