Kick-Ass 2
Il sorprendente annuncio fatto da Jim Carrey via twitter nei giorni scorsi, in cui l’attore ha preso le distanze da Kick-Ass 2 adducendo motivazioni riguardanti l’alto tasso di violenza contenuto nel film, hanno fatto discutere osservatori e addetti al settore per l’intera settimana. Secondo quanto riportato da Fox News, che nei giorni scorsi ha intervistato numerosi esperti, l’attore con la sua dichiarazione via twitter potrebbe non avere pensato alle possibili ramificazioni legali, in quanto le sue affermazioni potrebbero portare a una violazione del contratto, soprattutto per quanto riguarda il discorso promozionale legato al sequel.
“La pubblicità, la promozione e il marketing sono altrettanto importanti per il successo di un film come la qualità del film stesso, ed è fondamentale per un distributore avere uno stretto controllo su tutti gli aspetti del branding e sulle immagini del film. Il sostegno degli attori e dei registi nel promuovere un film è estremamente utile, anzi vitale, e gli studios e i finanziatori richiedono quasi sempre il loro talento per fare una certa quantità di pubblicità per i loro film. Come minimo, un contratto per un attore stabilirebbe che questi non poteva fare pubblicità senza l’approvazione dello studio”, ha dichiarato a Fox 411 il produttore Gary Michael Walters.
Sempre Fox News, citando un noto insider degli ambienti hollywoodiani, sottolinea che non sempre vi è una clausola di pubblicità prevista dai contratti, aggiungendo che di norma un contratto tipico di solito contiene un testo che rimarca come “l’artista debba esprimere una quantità ragionevole di pubblicità/servizi promozionali per la pellicola, e se richiesto dai distributori della pellicola, compresi, senza limitazioni, incontri con la stampa o presenze nei talk show”.
Un altra fonte ha invece dichiarato che è probabile che Carrey abbia violato alcune disposizioni presenti nel suo contratto, in quanto allo stato non potrebbe dire nulla di negativo sul progetto, e che la Universal Pictures potrebbe intentare causa per danni, anche se la stessa fonte ricorda che “in genere gli studios non hanno l’abitudine di citare personaggi famosi”.
Secondo molti l’attore avrebbe agito così per cercare di prevenire attacchi e polemiche da parte dei sostenitori dell’uso di armi negli USA. Carrey qualche tempo fa si rese infatti protagonista di un divertente sketch su Funny or Die in cui prendeva in giro lo scomparso Charlton Heston, come noto un fervente sostenitore della National Rifle Association, la famosa lobby delle armi negli Stati Uniti. Dal canto suo, il comico statunitense è sempre stato un attivo sostenitore del controllo delle armi da fuoco negli USA, anche prima di partecipare alle riprese della pellicola diretta da Jeff Wadlow e quindi il tutto potrebbe ridursi a una sorta di autodifesa, anche se nei tempi e nei modi sbagliati, secondo alcuni.
“E’ piuttosto ipocrita per Jim prendere una grande busta paga e poi ritirarsi dal sostenere un film in cui appare. Da un certo punto di vista, ci si può chiedere perché egli appaia in un film che contrasta. Questo commento è probabile che faccia male al film”, ha osservato il pubblicista Ronn Torossian, CEO di 5WPR. “Questo può portare gli altri nel mondo del cinema a riconsiderare di fare casting con Carrey. A volte il silenzio è d’oro”.
A sottolineare l’ipocrisia dell’attore nel prendere questa decisione è stato anche Mike Fleming di Deadline, il quale ha ricordato come Carrey sia sempre stato un grande fan del fumetto di Mark Millar, indossando il costume del protagonista in un duetto con Conan O’Brien, aggiungendo inoltre che con l’annuncio su twitter il comico ha completamente mancato la possibilità di portare il discorso su un altro livello e di discutere più seriamente la questione del controllo delle armi, inserendo la sua scelta nel dibattito nazionale in corso negli Stati Uniti.
Cinematograficamente parlando, Fleming ha invece rimarcato che Kick-Ass 2 era un sequel che la Universal non aveva alcuna intenzione di fare, ma in seguito alla presentazione di una bozza di sceneggiatura da parte di Matthew Vaughn e l’opportunità data a Wadlow di dirigerlo “nel pantheon dei sequel, questa è una storia perdente che ha bisogno di tutto l’aiuto possibile nel mercato estivo”.
Captain America: The Winter Soldier
Quella appena trascorsa è stata l’ultima settimana di lavorazione per il sequel sulla leggenda vivente a Cleveland. Nei giorni scorsi le riprese si sono svolte prevalentemente all’interno del Museo D’arte della città, e diversi grandi camion pieni di apparecchiature sono stati parcheggiati all’esterno tra East Boulevard e Wade Oval Drive. Altre riprese sono state filmate nella giornata di mercoledì alla The Western Reserve Historical Society, una organizzazione fondata nel 1867 e una delle istituzioni più vecchie e famose degli USA, al cui interno sono presenti auto, aerei e pezzi da collezione del passato, in prevalenza risalenti agli anni ’20, ’30 e ’40. Secondo indiscrezioni non confermate, il personaggio di Steve Rogers andrebbe in visita allo Smithsonian di Washington a vedere una esibizione su Capitan America e gli anni ’40.
Oltre alle riprese in interni, nella giornata di giovedì la troupe è tornata anche a girare in esterni, realizzando alcune sequenze tra la Easth 9th e Euclid Avenue, nella zona di Downtown.
The Amazing Spider-Man 2
Si sono concluse, dopo 100 giorni, la riprese di The Amazing Spider-Man 2, il sequel sull’arrampicamuri diretto da Marc Webb che, tramite twitter, ha annunciato la fine della lavorazione. Nei giorni precedenti le ultime sequenze della pellicola erano state filmate negli studios di New York oltre che nella zona di Midtown a Manhattan. Qui il protagonista Andrew Garfield ha ancora una volta fatto notare la gentilezza che lo contraddistingue nei confronti dei fan presenti, accogliendo una madre che visitava il set con il suo bambino, tenuto in braccio dall’attore.
Nel frattempo, intervistata dal quotidiano Belfast Telegraph, l’attrice Felicity Jones ha brevemente parlato del ruolo da lei interpretato nel sequel, ancora coperto da segreto, rivelando alcuni piccoli dettagli.
“E’ top secret. Posso solamente dire che lei è dalla parte dei cattivi, ma non posso spiegare molto più di questo. E’ una sfida diversa essere in un enorme set, circondata da centinaia di comparse, al contrario di essere solo 20 persone nella stanza”.
The Wolverine
Intervistato da SFX Magazine, il regista James Mangold ha avuto modo di parlare dei possibili legami tra X-Men: Days of Future Past e il nuovo film sull’artigliato mutante canadese, ribadendo il concetto già espresso negli ultimi mesi.
“Bryan e io abbiamo parlato e ha visto quello che abbiamo fatto. Chiaramente la realtà è che stiamo tutti cercando di lavorare insieme e fare sì che le cose stiano insieme. Ma il trucco è che stavamo facendo il nostro film prima che Bryan arrivasse e prima di sapere che ci sarebbe stato quel film. Il nostro ordine del giorno è stato sempre il nostro ordine del giorno e il nostro film è a sè stante, così il viaggio di Logan in The Wolverine si concluderà in questo film”.
Continua nel frattempo la campagna promozionale legata alla pellicola. Nei giorni scorsi sono stati diffusi tre nuovi poster stilizzati raffiguranti i personaggi di Shingen, Mariko e Harada Yashida.
Aline Brosh McKenna adatta graphic novel per Fox 2000
Deadline riporta che la produttrice e sceneggiatrice Aline Brosh McKenna sta attualmente scrivendo un graphic novel, ancora senza titolo, per Archaia Entertainment, i cui diritti cinematografici sono già stati venduti a Fox 2000. Il graphic novel è una storia d’amore epica ambientata in un mondo di intrighi contemporaneo, ed è illustrato da Ramon Perez. La McKenna produrrà l’adattamento con Simon Kinberg mentre Archaia parteciperò in veste di produttore esecutivo.
La sceneggiatrice, lo ricordiamo, è attualmente al lavoro sull’adattamento cinematografico di Rust per la Fox.
Arrow
Intervistato nei giorni scorsi da Access Hollywood, l’attore Stephen Amell ha avuto modo di parlare di Arrow e in particolar modo dei rapporti tra Oliver Queen e Felicity Smoak,una coppia su cui molti fan hanno speculato nel corso della prima stagione.
“In termini di donne della sua vita al momento, Felicity lo conosce meglio di chiunque altro. Ma questo non vuol dire molto. Sono molto toccato che Internet e la base dei fan abbiano un tale fascino verso Felicity e Oliver, e credo davvero che questo sia merito di Emily Bett Rickards [attrice che interpreta Felicity ndr]. La prima volta che ha interpretato [Felicity] nell’episodio 3, mi ricordo di averla incontrata e dopo la prima scena che abbiamo fatto ho sorriso, il che potrebbe essere stata la prima volta che il mio personaggio abbia fatto una cosa del genere. Allora, io do tutto il merito a lei”.
Nel frattempo è stata diffusa una prima immagine ufficiale dal set della seconda stagione del serial, di cui attualmente sono in corso le riprese.
Man of Steel
Mentre la pellicola diretta da Zack Snyder continua a macinare record al box office, continua la campagna promozionale legata alla pellicola, non ancora uscita in tutto il mondo. Nei giorni scorsi parte del cast (Russell Crowe e Henry Cavill accompagnati dal regista) è arrivato in Australia per partecipare alla premiere nel paese del film, mentre sempre nel quadro della pubblicità, il protagonista e le attrici Amy Adams e Antje Traue hanno realizzato un servizio fotografico per la rivista Interviews rilasciando anche alcune dichiarazioni.
Intanto, in una intervista concessa a Moviehole il regista Zack Snyder ha detto che presto, assieme allo sceneggiatore David Goyer presenterà alla Warner Bros. le idee per il sequel, ormai già confermato.
“Non ho ancora avuto modo di parlare con lo studios di tutti questi dettagli impressionanti (perché sono stato impegnato nella promozione all’estero). Quindi la mia speranza è che, quando torno a casa posso sedermi con tutti e sarà come ‘Ok, allora cosa dobbiamo fare?’ .. abbiamo bisogno di fare qualcosa…”
Riguardo invece a un possibile adattamento cinematografico della Justice League, il regista ha affermato:
“Voglio davvero espandere l’Universo DC e voglio davvero fare in modo, nel mondo di Superman, che tutto ciò sia una possibilità”.
A esprimere i suoi dubbi circa un film riguardante il supergruppo DC Comics è stato il protagonista Henry Cavill nel corso di una intervista con ABC News.
“Justice League, altri film, non ne ho idea. Il film sulla Justice League potrebbe essere grande se fatto correttamente. Si tratta di una cosa molto difficile da fare perché gli eroi dei fumetti DC sono tutti dotati di un potere quasi divino. Quindi, in questo mondo reale che abbiamo impostato, la nostra storia sarebbe molto difficile da realizzare e deve essere fatto molto delicatamente e ragionandoci. Quindi, non sarà subito, spero che non lo sia in ogni caso. Potremmo richiedere un certo tempo per la costruzione di altri film e di altri personaggi e introdurli assieme in un modo o nell’altro. Penso che sarebbe bello, ma non credo che sia qualcosa dietro l’angolo”.
Intanto, come di certo ricorderete, qualche settimana fa vi avevamo parlato della cantante canadese Allison Crowe, che nel film compie una piccola apparizione mentre canta nel locale in cui lavora per un breve periodo Clark Kent. Proprio in merito a questa sua breve sequenza, il fotografo Clay Enos ha diffuso alcune immagini dietro le quinte che ritraggono la Crowe assieme al regista Zack Snyder sul set.
Red 2
Intervistati nei giorni scorsi da CBR, gli attori Bruce Willis e Mary Louise Parker hanno parlato brevemente di Red 2 e soprattutto dell’evoluzione del rapporto tra i personaggi di Frank e Sarah nel sequel.
“Il nostro rapporto sta attraversando alcuni cambiamenti Lei vuole fare parte della banda. John Malkovich le dà un arma, e lei per poco non ci spara Ma lei sta bene con una pistola”, ha dichiarato Willis.
“Io non sono una grande fan delle armi, in modo che quando la scena finisce, in generale, sono pronta a ridarla indietro Ma assume un ruolo divertente all’interno della dinamica del personaggio. Bruce ad esempio spara a un ape o qualcosa del genere”, ha invece aggiunto la Parker, parecchio divertita.
Miyazaki parla di The Wind Rises
Presente alla conferenza stampa tenutasi il 24 giugno a Tokyo per presentare il suo nuovo film The Wind Rises, il regista Hayao Miyazaki, accompagnato da Hideaki Anno e Yumi Matsutoya, ha avuto modo di parlare della pellicola, tratta da un romanzo di Tatsuo Hori e che segue le vicende del giovane ingegnere aeronautico Jiro Horikoshi, creatore del modello di aeromobile “Zero sen” usato nella seconda guerra mondiale.
Il regista, oggi 72enne, ha detto che per la prima volta in vita sua si è messo a piangere quando ha visto il film completato, rendendosi conto che egli è stato in grado di realizzarlo “grazie all’amicizia e a un grande sforzo”, sottolineando inoltre che “viviamo in un tempo in cui non è facile creare fantasie”.
Cinebrevi
Attraverso twitter, Dwayne Johnson ha postato una nuova immagine dal set di Hercules.
Durante la San Diego Comic-Con si terrà un panel, il 20 luglio, interamente dedicato a I, Frankenstein in cui saranno mostrate le prime sequenze tratte dalla pellicola basata sul graphic novel di Kevin Grevioux.
Diffuse alcune immagini scattate sul set in Georgia della quarta stagione di The Walking Dead, che mostrano gli attori Andrew Lincoln e Melissa McBride intenti a filmare una sequenza.
Attraverso la sua pagina facebook, l’attore Vin Diesel ha reso noto che i Marvel Studios lo hanno recentemente contattato per fissare un incontro. Diesel ha detto di non sapere per cosa, ma tutto lascia trapelare la possibilità di un qualche ruolo in un prossimo film.
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