X-Men: Days of Future Past
In una lunga intervista concessa nei giorni scorsi da Patrick Stewart e Ian McKellen al blog del Wall Street Journal, i due attori hanno parlato della loro esperienza nel sequel diretto da Bryan Singer, che li ha visti tornare a rivestire i panni di Charles Xavier e Magneto. con il primo che ha sottolineato l’incontro, nella pellicola, tra il vecchio Xavier e la sua versione giovanile interpretata da James McAvoy.
Racconta Patrick Stewart:
James e io non siamo solo faccia a faccia, ma quasi naso a naso. Quando abbiamo girato quella scena, è stato il primo giorno di lavoro di James sul film, mentre è stato il mio ultimo giorno. Così mentre io dicevo addio agli X-Men, lui stava dicendo ciao. James ha visto tutto quello che ho fatto, e io ho visto tutto quello che ha fatto. Sta illustrando un momento nella vita di Charles Xavier molto diverso dall’epoca in cui ero io nei precedenti tre film… Penso che entrambi siamo stati lieti di aver realizzato quella scena immensamente .
Ian McKellen ha invece puntato l’attenzione sul personaggio di Magneto, la cui versione anziana non incontrerà quella giovanile, a differenza di Xavier, evidenziando che lui e Michael Fassbender non hanno mai discusso di questa possibilità.
Penso che fosse chiaro che lui voleva che questo fosse il suo Magneto e che questo si adattasse alla natura del racconto e alla sua parte in tutto questo. E a Bryan Singer evidentemente non importa che io e Fassbender non siamo molto simili tra di noi, anche se hanno messo fuori un manifesto in cui si fondono le nostre facce….
Per quanto riguarda invece il nuovo progetto cinematografico X-Men: Apocalypse, annunciato via twitter da Bryan Singer nei giorni scorsi, i due attori hanno confermato di non saperne niente.
“Beh, io non so se Ian sa nulla di questo, ma io non so nulla a riguardo” – ha dichiarato Patrick Stewart - “Sapevo che un altro film degli X-Men è stato annunciato e ho detto sì, sì, sì è quello che esce a maggio e loro mi hanno detto: no, non questo, quello dopo.“
“No, no. No, non so nulla“, ha invece detto McKellenlen. “Il che probabilmente significa che non siamo in questo film.“
Arrow
In una breve conversazione con Michael Ausiello di TvLine, il produttore esecutivo di Arrow, Andrew Kreisberg ha avuto modo di parlare della scena finale del midseason andato in onda nei giorni scorsi, che apre le porte alla serie televisiva di Flash che sarà interpretata da Grant Gustin.
Quello che è successo a Central City alla fine della midseason era certamente una grande novità. In questo momento, ci stiamo concentrando molto duramente sulla scrittura del pilota di Flash e sul resto della stagione di Arrow. Ma speriamo che ci sarà qualche sincronicità tra i due show, in attesa di riuscire a vedere qualcosa di più su Grant [Gustin] e Flash.
In un altra intervista, concessa questa volta a TvGuide, Kreisberg ha invece fornito alcuni particolari sul personaggio di Nyssa Al Ghul, che sarà interpretato dall’attrice Katrina Law.
Lei fa parte della prossima ondata della Lega degli Assassini che sta arrivando a Starling City. E’ certamente esotica, bella e intelligente. E possiede alcuni segreti interessanti.
Novità sui Radical Studios
I fondatori dei Radical Studios, Barry Levine e Jesse Berger hanno firmato nei giorni scorsi con l’agenzia CAA, la quale li rappresenterà per quanto riguarda i progetti cinematografici attualmente in lavorazione a Hollywood basati sui personaggi editi dalla Radical, in quello che è stato definito dagli analisti un nuovo passo per espandere l’influenza della società.
I Radical Studios possiedono più di 40 titoli e oltre 1000 personaggi ed ha iniziato a farsi notare dopo il grande successo ottenuto al Box Office da Oblivion, la pellicola interpretata da Tom Cruise che originariamente era un graphic novel ideato dal regista Joseph Kosinski, che ha poi diretto il film.
Attualmente è in fase di post-produzione Hercules di Brett Ratner con protagonista Dwayne Johnson e basato sulla serie Radical Hercules: The Tracian Wars, mentre in pre-produzione è Abattoir, basato sulla miniserie del regista Darren Lynn Bousman il quale dirigerà l’adattamento per il grande schermo.
L’accordo con la CAA punta a rafforzare le capacità della Radical sui progetti in fase di realizzazione, il primo dei quali è Damaged, una graphic novel ideata e sviluppata dall’attore Sam Worthington e i suoi partner presso la Full Clip Productions Michael Schwarz e John Schwarz, in collaborazione con Basil Iwanyk della Thunder Road e il cui progetto è in fase di scrittura da parte dello sceneggiatore John Glosser.
The Amazing Spider-Man 2
Continua la promozione del sequel sull’arrampicamuri diretto da Marc Webb. Nei giorni scorsi, il sito del Daily Bugle creato per la campagna virale è stato aggiornato con una breve storia che dimostra il supporto ricevuto da Spidey da parte dei cittadini di New York. Il sito ha infatti pubblicato due immagini di alcuni graffiti apparsi sul muro di un vicolo, riportando alcuni estratti di un articolo di una reporter del quotidiano gestito da J. Jonah Jameson. scritti dalla giornalista Melissa Hutchins:
JJJ una volta scrisse un editoriale denunciando la maledizione di graffiti e chiedendo un giro di vite in tutta la città. Ma a volte una maledizione è una benedizione. Queste mura sono coperte da arte illegale, ma questo vicolo non è mai stato più sicuro.
Oltre al virale Sony e Marvel continuano la promozione anche attraverso il merchandise. E’ il caso di Zak Designs, la quale ha annunciato il lancio per maggio, in occasione dell’uscita nelle sale della pellicola, di una nuova linea di prodotti incentrati sui pasti per i bambini. Tra i prodotti inclusi nella linea vi sono piatti, ciotole, bicchieri, set di posate e un bicchiere Fun Floats con dei ragni galleggianti scolpiti nella parte inferiore.
I, Frankenstein
Intervistati da CBR nei giorni scorsi, il regista Stuart Beattie, l’attrice Yvonne Strahovski e lo sceneggiatore Kevin Grievoux, anche autore del graphic novel su cui la pellicola è basata, hanno parlato nel dettaglio di I, Frankenstein, fornendo alcuni elementi su quello che gli spettatori vedranno al cinema.
Il regista Beattie ha dichiarato:
Non è davvero un horror, è più un film di azione. In un film d’azione, la prima cosa a soffrire è il personaggio. E ho pensato che se avessero pasticciato con il personaggio in questo film, non avrebbero più potuto chiamarlo “I, Frankenstein”. Mi sentivo in grado di garantire che avremmo avuto un profondo, ricco, complesso personaggio su cui lavorare … E’ necessario avere una storia umana, non importa quanto grande sia il film. Una delle cose di cui sono più orgoglioso di “I, Frankenstein” è che è una storia umana molto forte. E’ una storia di un uomo che trova la sua anima, trovando il suo scopo, trovando la sua ragione di essere – e rinunciando a tutto quello che vuole per il bene superiore.
Yvonne Strahovski riferendosi al protagonista Adam (Aaron Eckhart) ha detto:
Vediamo questo personaggio viaggiare attraverso un mondo dove lui è una creatura unica e particolare, un mondo dove ci sono demoni e gargoyle e gli esseri umani, e lui non è nessuna di queste cose. Lo vediamo cercare disperatamente di adattarsi a tutto questo … Lo vediamo cercare di conoscere se stesso. Ed essendo io l’unico essere umano nel film, i nostri personaggi hanno una sorta di connessione.
Sull’argomento il regista Stuart Beattie sottolinea ancora:
Il personaggio di Yvonne entra in contatto con lui e comincia chiamandolo “cosa” e “questa cosa”, e alla fine si rende conto che si tratta di una persona, che è un uomo, che c’è un essere umano là sotto.
Kevin Grievoux ha invece parlato di come è nato il fumetto e di come il suo obiettivo fosse quello di creare una versione moderna e aggiornata del mito di Frankenstein.
Ho creato il fumetto dopo che ho scritto la sceneggiatura, ed è quello che ho venduto alla Lakeshore. Stavo cercando di ideare un altro mostro che potessi portare sullo schermo in una versione moderna, un po’ come ho fatto con “Underworld”. Volevo qualcosa che riflettesse ciò che il mostro avrebbe veramente voluto essere, ovvero umano. Vediamo cosa è successo a lui dopo la fine del libro di Mary Shelley, seguendolo attraverso le epoche vivere la sua vita, facendosi coinvolgere dal genere umano e cercando di capire quale sia il suo posto nel mondo.
Cinebrevi
KMart ha diffuso nei giorni scorsi le immagini di alcune action figures basate su Captain America: The Winter Soldier.
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