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Nuvole di mandorle

Da Pamirilla

    Nuvole di mandorle.
La verità? Non mi ricordo più niente.
C’era qualcosa che volevo dire e non mi ricordo.
C’era, soprattutto, qualcosa che dovevo fare……..non mi ricordo.
Ho valutato così tante bugie che non mi ricordo più la verità e poi mentre faccio una cosa ha voglia di farne un’altra.
Neanche il tempo sa cosa sta facendo: se fino a ieri era estate perché oggi non c’è il sole?
Perché oggi, che devo fare la lavatrice?
Poi, guarda! I piccioni continuano a cacare sulla mia macchina e tra poco stenterò a trovarla, nascosta da una montagna di guano.
Non voglio restare sospesa ma per ora l’unica cosa che mi riesce di fare e costruire nuvole.
Ci metto un po’ di amaro: quello che ho sentito dire dal profondo dello specchio non mi è piaciuto, perciò metto un po’ di amaro.
Sono pur sempre nuvole.
Sono solo nuvole.
Mbhè!?
Non ce l’avete mai avuta una giornata storta?!
Lasciatemi far nuvole……mentre penso: la tintoria lo so, ma…..dov’è……dov’è cavolo sarà un autolavaggio?!!!!     IMG_0355b
Ingredienti
250g di burro
60g di zucchero a velo
300g di farina
100g di farina di mandorle (qualche mandorla amara…circa 6g.)
1 cucchiaino di scorzetta d’arancia
1 tappo di grand marnier
Lavoro il burro a crema con lo zucchero. Fino allo sfinimento, sì, e fino a che non sarà bianco e spumoso.
Quindi unisco l’alcool, la scorzetta e la farina di mandorle. Qualcuno utilizzerà aroma di mandorle invece che le mandorle amare, lo so, lo sento. Che peste lo colga! Sono cose che non voglio neanche sentire…..e niente scuse.
Amalgamo la farina e poi lascio l’impasto in frigo finché non si è indurito un po’.
Ora faccio pallline…..no, li faccio piatti……..no, faccio palline…….mezzelune?
Faccio palline e poi ci schiaccio il pollice sopra.
Ecco.
Forno: a 180°, 15 minuti e sono pronte.
Sono nuvole.
Se piovesse la macchina si pulirebbe un po’……ma le cacche resterebbero comunque attaccate al cofano e sul tetto.
Uhm……..vado a cercare un autolavaggio.
Piccioni: che peste li colga!


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