Hai mai pensato al momento in cui in bagno da sola, dopo aver fatto la pipì su un pezzo di plastica…e aver aspettato qualche minuto, improvvisamente esce fuori la scritta “gravidanza”?
Bene, io ci avevo pensato varie volte: cosa succede in quel momento? Dai tanto se programmo di rimanere incinta sarà una festa!
Ve lo posso dire: qualsiasi cosa abbiate progettato di pensare e fare non succederà mai e poi mai. O almeno non succederà esattamente allo stesso modo.
Sei da sola in bagno, aspetti che quel maledetto test dia la ricercata sentenza…poi compare la scritta e, con la faccia di chi ha deciso di buttarsi da un dirupo con l’elastico, ma ha dimenticato di legarsi all’elastico, ti viene in mente solo una frase “O cazzo!”.
Già! Le feste poi verranno, ma in quel momento ti guardi il test…che oltretutto oggigiorno non ti da modo di interpretare male, niente più cerchietti colorati o bastoncelli, ma l’inconfondibile scritta GRAVIDANZA, e pensi “E ORA?”.
Per un paio di minuti riesci anche a trattenere il respiro, roba che sicuramente riusciresti ad entrare nel guinness dei primati, e alzi la testa. E sì! Perchè il genio che ha stabilito che sul lavandino, in qualsiasi casa del mondo, debba esserci uno specchio secondo me lo ha fatto pensando a questo momento: il momento in cui ti guardi e pensi di essere nei casini, di trovarti in una macchina senza retromarcia.
Pochi secondi ancora e inizi a cercar di far valere la ragione e iniziano a balenarti alla testa pensieri logici tipo “Ci stavamo provando apposta!” “Non usavamo anticoncezionali per questo motivo!”, “Mi sono fatta tutte le analisi di rito ed i controlli proprio per arrivare a questo!”.
Allora piano piano i pensieri su quella che eri e quella che sarai piano piano lasciano il posto ad un sorriso tirato, prima forzato poi piano piano un pò più naturale, mentre il cuore comunque batte ancora come in un puro attacco di panico da film horror.
Respiri e apri la porta del bagno sventolando all’aria con fare trionfale quel bastoncino che fino a pochi minuti prima immerso nella pipì, cosa che non importa ne a te ne a lui che se lo passa tra una mano e l’altra trionfante lodando il suo spermatozoo omicida e via i festeggiamenti…e ai trip mentali su “Come dirlo ai parenti?”.
E’ iniziato il tram tram della gravidanza. Un qualcosa a cui tutti vogliono partecipare anche se alla fine colpisce solo te con nausee, vestiti che non ti entrano e addio all’alcool.
Tutto programmato, in molti casi, in altri no, ma il punto è che tutte anche solo per un secondo lo abbiamo pensato:”O Cazzo!”
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