Obama difende la riforma sanitaria con i supporters

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Barack Obama cerca di recuperare il consenso perduto e, dopo gli ultimi pesanti colpi politici ricevuti sulla Obamacare, contrattacca lanciando ai suoi supporters un appello via web, nel quale il presidente chiede aiuto per portare avanti la sua riforma sanitaria. ”Manterremo gli impegni presi sulla riforma sanitaria. La corsa è ancora lunga, ma ce la faremo grazie alla vostra forza e alla vostra fede“; queste le parole ad effetto di Obama, che prova ad agitare le acque dei suoi supporters, come già aveva fatto in passato, per cercare di dare fiato al momento di popolarità più basso del suo periodo da inquilino della Casa Bianca. Obama difende la riforma sanitaria: “grazie a questa legge milioni di americani, per la prima volta in vita loro, non vivranno con l’incubo di essere costretti a vendere la casa, o di finire falliti, in caso di malattia”. I problemi che sta attraversando la riforma sanitaria sono enormi: disservizi e ritardi nella registrazione online e la sentenza della Corte Suprema che l’ha elevata al rango di legge costituzionale, con la possibilità per i singoli stati di non applicarla, hanno trasformato il simbolo stesso della concretizzazione del pensiero di Barack Obama in una vera e propria arma a doppio taglio, che con la sua parziale applicabilità ha finito per smembrare il consenso sorto attorno al presidente. Obama parla quindi di questa battaglia, la più difficile della sua carriera politica, una riforma che, probabilmente, avrà questa possibilità di venire alla luce solo con la sua presidenza: “voglio essere sicuro di raggiungere l’obiettivo che questa riforma sanitaria funzioni e sarete voi a fare la differenza, perché ho bisogno del vostro aiuto, della vostra energia, della vostra fede per vincere questa battaglia. Le difficoltà non mancano e Obama stesso dichiara che la partita è ben lungi dall’essere finita, per questo chiede ai suoi un ultimo sforzo.