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Obbligo di fedeltà, stralcio da emendamento su unioni civili

Creato il 27 febbraio 2016 da Mrinvest

Nessuno sapeva che nel maxi emendamento sulle unioni civili c’era l’obbligo di fedeltà e forse nessuno sa che è descritto nell’art. 143 del codice civile.

obbligo di fedeltà - unioni civili - ddl cirinnà

Il 25 febbraio 2016 la nuova versione del disegno di legge Cirinnà è stata approvata dal Senato con 173 voti favorevoli, 71 contrari e nessuno astenuto.
Ma dal maxi emendamento, che di fatto riscrive la legge sulle unioni civili, sono stati stralciati due punti che non andavano bene ad una parte della maggioranza: la famosa stepchild adoption e l’obbligo di fedeltà. Inoltre, sono state introdotte alcune modifiche che differenziano l’unione civile dal matrimonio, come appunto l’obbligo di fedeltà ed un procedimento molto semplice per il suo scioglimento.

Ora il testo passa alla Camera, ma sono le polemiche che hanno caratterizzato il percorso della legge a tenere banco: la presentazione da parte del Governo di un maxi emendamento e la scelta di porre la questione di fiducia, il “tradimento” dei grillini che non hanno partecipato alla votazione, i voti dei Verdiniani senza i quali il testo non sarebbe passato ed il governo probabilmente sarebbe caduto, l’eliminazione dal testo della stepchild adoption e dell’obbligo di fedeltà.

E qui siamo rimasti allibiti: ma come, c’era l’obbligo di fedeltà? Ma che roba è? Si era discusso all’infinito sulle adozioni, sui diritti dei bambini e quant’altro, ma sull’obbligo di fedeltà non c’era stato neanche un accenno. Poi abbiamo scoperto che è descritto nell’articolo 143 del codice civile, dove si parla del matrimonio e che, per non discriminare i contraenti etero rispetto agli omosessuali, è stato subito presentato un Ddl per eliminarlo.

Credo che giuridicamente l’obbligo di fedeltà non abbia nessuna rilevanza, né per i matrimoni né per nessun altro tipo di unione. Probabilmente esiste all’interno della sfera religiosa. Ed inoltre, chi lo può stabilire e chi poi ne può sancire la violazione? C’era evidentemente una solenne stupidaggine nel Ddl Cirinnà, non possiamo chiamarla diversamente. E per fortuna è crollata quando è stato necessario riscrivere il maxi emendamento.

Ecco, questo è un aspetto da considerare nel momento in cui noi diciamo spesso che le proposte di legge sono scritte in maniera strana ed a volte con i piedi: questa sicuramente era una.


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